Gazzetta - Vlahovic, la panchina va bene lo stesso

Su Gazzetta si parla di Vlahovic. Vlahovic: «Non è stato un periodo facile per me, ma ho trovato la forza. Ho tanti margini di crescita».Otto gol, tutti nella ripresa, non sono altro che l’inno ai secondi tempi di cui Dusan Vlahovic è splendido cantore in questo folle 2025-2026 della Juventus. In Serie A i database dicono due gol in 38 minuti da subentrato e zero guizzi nell’unico match da titolare (contro l’Inter), il primo assaggio di Champions racconta di una doppietta con guarnizione di assist in mezzora più recupero.

Questa volta il centravanti serbo ha vera concorrenza in squadra, è all’ultimo anno di contratto e – salvo colpi di scena – all’ultimo ballo in bianconero, ma il capocannoniere della Signora è lui. Ancora una volta il “partner in crime” di Vlahovic è stato Yildiz, splendido con un palo e un assist a Dusan oltre alla parabola sotto l’incrocio lontano del momentaneo 1-1: «Il mio gol come quello di Del Piero nel 1995? Il suo è anche meglio: è stato un tiro istintivo, nato quando ho visto un po’ di spazio appena ho ricevuto palla». Sembra facile, detto così…