Gazzetta - Thuram, gol e veleni

Su Gazzetta: "Thuram, gol e veleni". Fa discutere l’atteggiamento dell’interista al momento della rete della sconfitta. Tifosi arrabbiati, il club è stupito.Se è una questione tra fratelli, il tempo non va fermato. «Ma perché stoppate il gioco?», urla Chivu dalla panchina con Marcus e Khephren a strattonarsi dalle parti dell’area bianconera. Dentro il derby d’Italia si è giocato il derby dei Thuram, prima volta uno di fronte all’altro quando la partita comincia. Motivo? La Juve è la squadra del padre, avrà pensato qualcuno. E alla squadra per la quale tifa papà si può far gol senza esagerare subito dopo: si sussurra che ne avesse parlato agli amici, prima della grande sfida. Se segno come mi comporto? Boh.
Il momento più sfrenato è racchiuso, così, nell’istantanea con la mano alla tempia e il solito, conosciuto, gesto. Passano sette minuti e il Derby dei Thuram si arricchisce di un altro colpo di testa, stavolta di colore bianconero e, stavolta, con tanto di effetti speciali: Khephren riporta la Juve sul 3-3 e festeggia. La questione di famiglia si traduce in un incontro ravvicinato a metà campo: Marcus si mette la mano davanti alla bocca, Khephren lo ascolta. Ridono? Sì. Parlano. Apriti cielo! «Non ho visto la scena ma vi chiedo di non fare polemica per queste cose — ordina Cristian Chivu nel dopo-partita — non fanno bene a nessuno». Sarà, ma a tanti tifosi dell’Inter certe immagini non sono piaciute e anche la società è rimasta un po’ sorpresa dal comportamento di un giocatore di solito molto attento ai dettagli.