Gazzetta - Il giallo della cena

16.05.2019 08:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Il giallo della cena
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Su Gazzetta si parla del giallo della cena. Il faccia a faccia in serata,ma potrebbe servire un bis Max rientra a casa alle 23.10 e non vuole commentare. Il presidente Juve non ha ancora scritto la parola fineC’ è una maledizione lunga un mese sulla testa della Juve. Il 16 aprile la Juventus perdeva un anno in 20 minuti, quelli con cui l’Ajax le ha tolto una partita, una Champions League e un sogno. Trenta giorni dopo, tutto sembra congelato, fermo a quel giorno come in un incantesimo. Andrea Agnelli è arrivato in sede molto presto, come d’abitudine, mentre Allegri si è fatto vedere ai cancelli all’ora di pranzo, in anticipo sull’allenamento delle 16. Poco prima di lui, ecco il vicepresidente Pavel Nedved.

 Agnelli è uscito alle 18.20, Allegri alle 19.30, Fabio Paratici alle 20.30. Il presidente Le posizioni, almeno quelle, restano chiare. Andrea Agnelli ha sempre avuto fiducia in Allegri, allenatore con cui da anni programma il futuro. In queste settimane il presidente Agnelli ha valutato altri profili, ha pensato che la Juventus può aver bisogno di un allenatore diverso ma non ha deciso di cambiare. Allegri ha un altro anno di contratto a 7,5 milioni a stagione e vorrebbe allungarlo, probabilmente fino al 2021, con un aumento di stipendio. Ma non sono i soldi il grande punto interrogativo di questa vicenda. Stamattina Max tornerà ancora alla Continassa per l’allenamento del mattino, con l’idea che questo 16 maggio possa aprire davvero la porta sul suo futuro. La maledizione è durata un mese, in fondo può bastare.