Gazzetta - I meriti di Tudor

Su Gazzetta si parla di Tudor: Kalulu esterno, il rilancio di Kelly  e Vlahovic: le mosse del croato.Dietro quest’inizio sorprendente della Juventus, c’è un grande uomo. Il suo accento tradisce le origini di Spalato e la sua personalità determinata ben si sposa con quella della città croata, che in 23 secoli di storia ne ha viste di tutti i colori: dai greci ai bizantini, fino proprio agli italiani. Le spalle larghe Igor Tudor le ha dalla nascita, ma i suoi anni da coriaceo difensore centrale hanno contribuito ad aumentare la sua capacità di assorbimento dei colpi, che siano quelli ambientali delle pressioni o quelli fisici delle sportellate dei centravanti avversari.

Il caso Dusan Vlahovic è da esempio: messo sul mercato, è arrivato allo scontro con la società rifiutando di essere ceduto, ma Igor ha affermato di contare su di lui e poi è passato dalle parole hai fatti. Un caso per certi versi simile è stato Vasilije Adzic, che avrebbe potuto accettare un prestito per giocare più dei 77 minuti del 2024-2025 e invece si è evidentemente sentito parte del gruppo. Oltre alla gestione degli uomini, dell’operato di Tudor va sottolineata anche la gestione dei calciatori.