Gattuso: "Napoli, più cattiveria. Solo così distruggeremo gli avversari"

25.11.2020 17:00 di Giovanni Spinazzola Twitter:    vedi letture
Gattuso: "Napoli, più cattiveria. Solo così distruggeremo gli avversari"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa. 

La questione degli stipendi in ritardo può essere un elemento di distrazione per la squadra?
"La squadra deve pensare a lavorare. Firmiamo dei contratti importanti, sono cifre importanti e siamo tutelati. In questo momento non bisogna pensarci, se si pensa a questo vuol dire che cerchiamo alibi. E chi cerca alibi non può stare con me. Vivo questo lavoro a 300 k/h tutti i giorni, voglio persone che ci mettono voglia e passione. Nella mia squadra vedo tutto questo, troppo facile parlare di stipendi. Ho una squadra che mi segue, che gioca un grande calcio, lo dicono anche i numeri. Serve più malizia e cattiveria, ma stiamo facendo bene. Poi se qualcuno qui a Napoli pensava che dovessimo fare 130 punti e non perdere mai, si sbaglia".

Dopo le parole usate nel post Milan ha visto una reazione dai suoi?
"Quello che avete scritto non è tutto vero. Non ho litigato con la squadra, ho espresso le mie parole. Non c'è stato nessun litigio, non devo vedere nulla. Vedo grande impegno e senso di appartenenza, ora tutto questo non basta e voglio qualcosa in più. Il giocare bene non basta, ci sono momenti in cui le gare vanno lette. Se certe volte bisogna stare lì e soffrire, bisogna farlo. E l'abbiamo già fatto, ora dobbiamo ricominciare ad annusare il pericolo. Non si può giocare bene per 90', ogni tanto bisogna mettere l'elmetto. Forse c'è qualcuno che non mi capisce, magari non mi esprimo bene in italiano. Ho detto che la responsabilità era la mia, qualcuno ha detto che ho massacrato i calciatori. Si può giocare male, ma si può mettere più agonismo".



Tante volte partite male: c'è un problema di approccio?
"Tante gare abbiamo sbagliato i primi tempi. Anche col Milan non siamo pervenuti nei primi 15 minuti, è un qualcosa che ci deve far riflettere. Bisogna migliorare questo elemento. Poi siamo bravi spesso a recuperare perchè siamo una squadra forte, ma non possiamo regalare niente a nessuno. Questa squadra fa tante cose giuste, per diventare una squadra forte e distruggere gli avversari ci manca questo aspetto mentale del partire subito forte".

Un gol ogni sette tiri tentati in campionato: come si risolve questo problema?
"Ieri ho fatto vedere delle clip alla squadra, col Milan abbiamo sbagliato situazioni in superiorità numerica. Mertens quest'anno ha sbagliato dalla sua posizione preferita, lo scorso anno era un cecchino. Ci stiamo lavorando, giocando ogni tre giorni non possiamo caricare troppo negli allenamenti. In tanti dati siamo nelle prime posizioni, quindi non sono preoccupato. Ci manca cattiveria nel leggere le situazioni, ognuno deve metterci qualcosa in più".

Sceglierebbe ancora Politano vicino a Mertens nella sfida al Milan?
"Tutta la vita, è stato il migliore in campo. Non sapevamo come prenderlo, ha avuto tante occasioni. Ma non è un ruolo che ho inventato io, ci ha giocato lì anche quando era al Sassuolo".

Pensa sia questo il momento di prendere la squadra a muso duro?
Voi pensate che io vada tutti i giorni a muso duro, non è così. Ci sono momenti per andare col sorriso, altri per mandare a fan**lo chi lo merita. Sono molto attento alla gestione del gruppo, dico solo che questa squadra deve stare sul pezzo e non pensare quello che fa il compagno. Sono orgoglioso di allenare questa squadra, bisogna solo aggiustare questo modo di stare in campo. Tutto quello che viene fuori, qualcosa c'è di vero, altre non stanno nè in cielo nè in terra".