Gasperini: "Due settimane decisive. Juve-Milan? Dipende da noi"

08.05.2021 17:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gasperini: "Due settimane decisive. Juve-Milan? Dipende da noi"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato sui canali ufficiali del club orobico: "Saranno due settimane decisive, il risultato sarà determinante, la pressione sale. Ogni gara è importante a cominciare da domani".

Quale sarà la gara più complicata?
"Tutte sono difficili per tutte, c'è necessità per chiunque di fare risultato. In passato ci sono tanti casi con squadre già retrocesse ma che hanno poi creato problemi a chi doveva fare punti. Dobbiamo avere il massimo rispetto e raggiungere il risultato che vogliamo".

Quanto cambia il fatto che loro sono già retrocessi?
"Non c'è demotivazione. Le nostre motivazioni sono altissime. C'è il rischio di incontrare una squadra già retrocessa che può essere pericolosa. Possono giocare liberalemente, molti giocatori di assoluto valore hanno giocato anche qui da noi, il valore rimane quello conosciamo".

Pericolo ex nel Parma?
"Ci sono tanti ragazzi a cui siamo affezionati, Conti, Grassi, Kurtic. Siamo dispiaciuti per questa loro stagione, ma questo è il calcio e sapranno ripartire".

Ci sarà rotazione dei giocatori?
"Abbiamo una rosa di titolari non da undici giocatori, difficile prevedere cosa succederà nelle gare successive. Intanto affronteremo al massimo questa gara. In queste ultime partite si decideranno le varie posizioni per l'Europa, è arrivato il momento di dare il massimo".

Ora ci sarà il Parma, poi Benevento e Genoa.
"Sono partite con squadre con motivazioni diverse, difficile capire quale sarà la gara più complessa. L'importante è che siamo preparati noi".

Con Juve-Milan i tre punti di Parma pesano parecchio.
"È chiaro che si fermano in due o una viaggia più o meno dell'altra, ma dipende da noi e se faremo risultato".

Crede ancora nel secondo posto?
"Le difficoltà ci sono per tutte, guardare davanti è il modo migliore per non avere timore di quelli dietro. Il risultato è nelle nostre mani. A volte aspettare la partita o il momento è quasi più stancante, è il momento di giocare e di esprimersi al massimo".