Fiorentina, Goretti: "Situazione difficile, ma retrocedere è vietato. Vanoli è confermato"

Dopo la sconfitta della Fiorentina al Mapei Stadium contro il Sassuolo, il direttore sportivo Roberto Goretti ha parlato così in conferenza stampa: “Eravamo partiti bene ma le partite durano 100 minuti e non siamo stati squadra. Dopo la partita di Bergamo abbiamo fatto un appello ai nostri tifosi… gli abbiamo chiesto di venire, ma forse non siamo venuti noi”, ha esordito Goretti, evidenziando la delusione per la prestazione.

Ha poi aggiunto: “Sta a tutte le componenti cercare di risolvere un blackout in alcune partite evidente”.

Alla domanda sulla possibile rassegnazione della squadra, il ds ha risposto con fermezza:
“Nelle ultime partite credo di aver visto passi in avanti, oggi siamo tornati indietro. Ogni palla buttata in area dimostra che non c’è sufficiente connessione e fiducia tra i giocatori… ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, è vietato retrocedere”.

Goretti non esclude interventi:
“Chi fa un’analisi con spirito critico è ben accetto. A volte bisogna prendere decisioni drastiche… bisogna capire la situazione, essere realisti e agire”.

Sulla posizione dell’allenatore, Goretti è stato chiaro:
“Sì, il mister è confermato”.

Sul possibile rimborso ai tifosi in trasferta:
“Non sta a me prendere queste decisioni”.

Infine, una critica netta sulla discussione tra i due giocatori vista in campo:
“Questa è una cosa che non mi piace e non è neanche la prima volta che la facciamo, quindi non mi piace doppiamente”.