Fagioli, parla il dott. Jarre: "Ora è molto più sereno ma la sua guarigione non ha una scadenza"

Paolo Jarre, il terapeuta che ha in cura Nicolò Fagioli, ha parlato ai microfoni del Corriere delle Sera. Ecco le dichiarazioni che ha rilasciato sul centrocampista della Juventus.
"Adesso si trova in uno stato d'animo molto più tranquillo e pacifico. Superare gli eventi difficili che ha vissuto ha portato a un cambiamento significativo. È stato in grado di sviluppare una qualità importante per i giovani della sua età, ovvero la capacità di posticipare la gratificazione e di pazientare. È consapevole che la durata della sua punizione è stata stabilita dalla FIGC, ma la sua guarigione non ha una scadenza. Il ritorno alle partite ci obbligherà ad affrontare qualche ostacolo in più, ma il solo fatto che ci siano partite è positivo."
E sulla convocazione in Nazionale: "Fin da subito mi è venuto in mente il ricordo di Paolo Rossi al Mondiale del 1982. Abbiamo iniziato a parlarne come una possibilità, ma non come un'ossessione. Spesso gli veniva chiesto qual era il suo obiettivo per il ritorno e lui indicava la fine del campionato. Io gli dicevo: "Chissà, magari si apre anche una finestra per la Nazionale". Ho sempre pensato che Spalletti fosse un educatore oltre che un allenatore. Sa che con i ragazzi molto giovani c'è anche una morale da seguire."