Fabio Capello: «I giocatori annusano l’aria, la vera Juve si è vista solo a Madrid. Spalletti è l’uomo giusto: carisma e spirito di rivalsa»

Fabio Capello: «I giocatori annusano l’aria, la vera Juve si è vista solo a Madrid. Spalletti è l’uomo giusto: carisma e spirito di rivalsa»TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Fabio Capello: «I giocatori annusano l’aria, la vera Juve si è vista solo a Madrid. Spalletti è l’uomo giusto: carisma e spirito di rivalsa»

Capello a Gazzetta: «Tudor paga per tutti, ma la colpa non è solo sua»

«Alla Juventus otto partite senza vittorie sono troppe, ma le responsabilità non sono soltanto del tecnico», spiega Capello.
Secondo l’ex allenatore, il problema principale nasce da una fiducia a metà concessa a Tudor:

«Il peccato originale è stata la mezza fiducia garantita dalla società. I dirigenti hanno cercato altri allenatori e solo dopo hanno confermato Igor. I giocatori queste cose le percepiscono, e quando sentono l’incertezza, cercano alibi».

Capello sottolinea anche la questione del mercato: «Finché c’è stato Bremer la squadra è rimasta a galla, poi è crollata. Tudor probabilmente voleva altri rinforzi: paga un mercato non da Juventus».

Attacco sterile: «Gli attaccanti non segnano perché la squadra non crea»

Nonostante la presenza di Vlahovic, David e Openda, tre dei migliori giovani bomber nati negli anni 2000, la Juventus non segna dal 16 settembre.
Capello analizza così il problema offensivo:

«L’allenatore deve saper tirare fuori il meglio dai propri uomini. Se tre attaccanti su tre non segnano, bisogna chiedersi il perché. Qualche occasione l’hanno avuta, ma la Juventus ha faticato molto a creare gioco nelle ultime partite».

«La vera Juve si è vista solo a Madrid»

Per Capello, la Juventus ha mostrato il suo vero volto solo nella sfida del Bernabeu contro il Real Madrid: «Cambiare spesso formazione non è mai un buon segnale. Significa che l’allenatore non trova la quadra. Il vero spirito Juve si è visto solo a Madrid».

Sulle dichiarazioni di Tudor dopo quella partita, Capello lo difende: «Quando ha parlato di mancanza di campioni aveva ragione. Il problema non è solo della Juve, ma del calcio italiano: oggi i top player scelgono altri campionati».

Spalletti alla Juventus: «Ha il carisma e la voglia di rivincita giusta»

Luciano Spalletti è il nome più caldo per la panchina bianconera.
Capello non ha dubbi: «Spalletti è l’uomo giusto nel momento giusto. Dopo la delusione con la Nazionale avrà uno spirito di rivalsa fortissimo. Ripartire da un club storico come la Juventus è la sfida ideale. Ha il carisma per risollevare i bianconeri».

Sull’ipotesi di un ritorno di Thiago Motta, Capello è netto: «No, non lo richiamerei. Ha lavorato bene a Bologna, ma dopo quanto accaduto non sarebbe la soluzione giusta per nessuno».

Infine, Capello rivolge un pensiero al proprietario John Elkann:

«A Elkann non si può rimproverare nulla: ha sempre investito nella Juventus. Ma gli chiederei di riportare vicino alla squadra una figura come Giorgio Chiellini. Uno con il suo spessore servirebbe tantissimo, come Maldini al Milan di Pioli».