De Paola a TMW Radio: "Thuram e Cambiaso devono dare di più. VAR? Ha ragione Tudor a dire..."

Nel corso dell’appuntamento odierno con l'Editoriale, sulle frequenze di TMW Radio, è intervenuto Paolo De Paola.
Che spunti ha regalato il derby della Capitale?
"Il primo argomento è la voglia di Pellegrini, messa in mostra quasi da separato di in casa. Il bell'abbraccio affettuoso di Mancini mi lascia la sensazione di un qualcosa che lo spogliatoio vuole ancora difendere. Pellegrini è stato molto discusso negli ultimi tempi, tra le infondate voci dell'allontanamento di Mourinho e De Rossi. Poi ha subito l'infortunio e gli è stata tolta la fascia di Capitano. Il gol decisivo è una sorta di favola.
Per la Lazio invece la vicenda si complica, per quanto ieri sia stata anche sfortunata. Ai biancocelesti però manca un centravanti come era Immobile. Ora la squadra fatica a capitalizzare e non riesce a sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti.
Su Sarri invece non ho condiviso le dichiarazioni pre partita, dove ha parlato di odio tra popoli in ottica cittadina. Del tutto fuori luogo guardando a quello che accade nel mondo. Come maestro di calcio lo stimiamo, ma come capo popolo è un fallimento".
Ad ogni modo il derby è stato meritato dalla Roma?
"La Roma ci ha creduto di più. Ha giocato meglio, impostando la partita. La reazione della Lazio c'è stata, ma non mi è mai sembrata in grado di condurre il gioco. Vorrei vedere qualcosa in più da Sarri, anche perché i 29500 abbonamenti sono stati sottoscritti proprio per la sua presenza".
La Juventus invece si ferma contro il Verona.
"Due giocatori in particolare devono dare di più, che sono Thuram e Cambiaso. Sono splendidi da vedere in fase offensiva, ma sono poco presenti in fase difensiva. Il francese deve imparare a fare anche il mediano, perché i grandi giocatori in quel ruolo devono saper fare entrambe le fasi. Non possono esserci solo elogi, perché ha ancora dei difetti. Cambiaso anche ogni tanto tende a sparire. Vanno bene le sgroppate, ma deve essere più incisivo in fase di marcatura. Spesso critichiamo Locatelli per l'equilibrio, ma non può fare tutto lui. La verità è che alla Juventus mancano terribilmente due mediani. Questi problemi stanno venendo tamponati solo perché finora si sta riuscendo a segnare un gol in più dell'avversario".
Sull'arbitraggio e le sviste del VAR invece?
"A me talvolta dispiace bocciare glia arbitri perché non hanno la possibilità di replicare, ma Rapuano non è di certo tra i migliori arbitri della Serie A. A me piacciono quegli arbitri che hanno la personalità di far valere il proprio giudizio. Da quest'anno in Serie C c'è il Var su richiesta e nella maggior parte dei casi i direttori di gara non cambiano la propria decisione. Sono dell'idea che anche in Serie A non ci si debba legare sempre a quello che viene detto in sala Var. Gli episodi poi non sono solo riferiti a questa partita, ma anche già a tante altre sfide. Credo che gli arbitri in campo debbano avere maggiore autonomia rispetto alle revisioni al Var. Infine penso che abbia ragione Tudor quando dice che solo chi non ha mai giocato a calcio può fischiare un rigore del genere. Forse sarebbe meglio inserire un ex giocatore o un ex allenatore per aiutare i direttori nelle decisioni".
Il Napoli stasera ha l'opportunità di balzare in testa, anche per risollevarsi dopo la sconfitta in Champions. A Manchester la squadra poteva fare di più?
"Io sono sempre contro l'espulsione dei giocatori, perché ormai nel calcio moderno giocare con un uomo in meno crea una disparità eccessiva. Il Napoli a Manchester è stato alla pari per i primi venti minuti. Mi è dispiaciuto perché questa era un'opportunità anche per Conte nel palcoscenico internazionale. Mi fa sorridere però che qualcuno abbia valutato il livello della squadra sulla base di una partita del genere".