De Canio: "Ventone mi consigliò Conte a Siena, ricordo i suoi diverbi con Tudor"

De Canio: "Ventone mi consigliò Conte a Siena, ricordo i suoi diverbi con Tudor"
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di Marco Spadavecchia

Mister Luigi De Canio ha parlato della sua carriera di allenatore e ha ricordato l'esperienza di Antonio Conte in panchina a Siena al suo fianco. "Perinetti mi chiamò a gennaio 2005 perché erano penultimi in classifica – racconta il tecnico a Tmw Radio –. Simoni non stava bene e spesso doveva lasciare al secondo. Per questo cambiarono tecnico e mi dissero di non portare se non un secondo e di lavorare con lo staff che già c'era. Ventrone consigliò di portarmi dietro Conte, che aveva appena smesso di giocare. Avere persone di qualità attorno per me è solo un modo per fare meglio il lavoro, per questo gli dissi sì e convinsi anche Perinetti. Conte mi chiamò per un colloquio e mi chiese di utilizzarlo non solo per mettere i birilli in campo. E io gli dissi che sarebbe stato accanto a me per fare l'allenatore.

E così fu. Io ascoltavo le sue idee, spesso ce le scambiavamo e lavorammo molto bene. Antonio lavorava con i difensori, poi con i centrocampisti, lavoravamo entrambi scambiandoci i reparti. Era un mastino già all'epoca. Mi ricordo la sua determinazione, la sua forza nell'imporsi con i giocatori. E ricordo anche qualche scontro verbale con Tudor, giocatore che avevo in rosa".