Danilo torna in Seleção. Ancelotti elogia così l'ex bianconero: "ha esperienza e leadership”

Dopo cinque mesi di assenza, Danilo torna a vestire la maglia della Seleção brasiliana. Il difensore ex Juventus, oggi al Flamengo, rientra tra i convocati di Carlo Ancelotti, che lo aveva inserito nella sua prima lista da commissario tecnico del Brasile lo scorso maggio, per poi lasciarlo fuori nelle successive convocazioni di settembre e ottobre a causa di alcuni problemi fisici.

Il tecnico, che sta definendo gli ultimi tasselli della rosa in vista del Mondiale 2026, considera Danilo un elemento imprescindibile per equilibrio e personalità all’interno dello spogliatoio. Non a caso, nella conferenza stampa della vigilia, Ancelotti ha speso parole di grande stima per il suo ex giocatore: "Danilo è differente, è uno dei pochi difensori brasiliani in grado di giocare in tutte le posizioni della linea difensiva: da centrale destro o sinistro, come anche da terzino su entrambe le fasce. Inoltre, possiede due qualità fondamentali: esperienza e leadership».

Con una carriera impreziosita da successi in Serie A, Liga e Premier League, e con praticamente tutti i trofei di club conquistati, Danilo è diventato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. La sua convocazione, dunque, non è solo un riconoscimento al suo valore tecnico, ma anche un segnale chiaro delle intenzioni di Ancelotti per il futuro del Brasile:

«Credo che di questi convocati 17 o 18 giocatori saranno parte della lista per il Mondiale. Nei prossimi sei mesi ci saranno altre convocazioni, ma la base è ormai definita».

Un messaggio inequivocabile: nel nuovo corso verdeoro, Danilo resta una certezza. Un leader silenzioso ma fondamentale, al quale Ancelotti continua a conferire fiducia e responsabilità.