Dal Brandizzo alla Coppa d'Africa passando per la Juve: che storia quella di Diagne

10.09.2018 15:20 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Dal Brandizzo alla Coppa d'Africa passando per la Juve: che storia quella di Diagne
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© foto di Imago/Image Sport

Il calcio sa regalare ancora storie pazzesche. Il Corriere di Torino racconta quella di Mbaye Diagne, attaccante che dalla Prima Categoria piemontese è arrivato a vestire la maglia della Nazionale senegalese. In mezzo, la Juve.

LA STORIA - Tutto comincia nel 2010: 27 gol in due stagioni con il Brandizzo e passaggio al Bra, trascinato in Seconda Divisione della Lega Pro con altre 23 reti. Fame e una forza fisica impressionante, impossibile non notarlo. E lo nota la Juve, che lo preleva dai dilettanti, sognando un altro Torricelli. I tempi e il ruolo, però, sono diversi e così in bianconero Diagne non ha mai spazio. Comincia un periodo fatto di prestiti: prima all'Ajaccio di Ravanelli, poi in Belgio, al Lierse, agli arabi dell'Al-Shabab e di nuovo in Belgio, stavolta al Westerlo. A ridargli una chance quando il sogno sembrava ormai destinato a rimanere tale gli ungheresi dell'Ujpest, la cui fiducia viene ripagata alla grande: 11 gol in 14 gare. Via allora verso la Cina e poi la Turchia, dove con il Kasimpasa ritrova la doppia cifra, mettendo a segno 12 gol in 17 apparizioni. Bottino che vale la convocazione in Nazionale. Un sogno per ogni calciatore, realizzato da Diagne, partito dal basso e arrivato a rappresentare il suo Paese.