CUADRADO a DAZN: "Gol? Avevamo provato angoli, ma volevo metterla sul primo palo. Sono uomo di fede, credo allo Scudetto"
Juan Cuadrado è stato intervistato da Dazn:
Ci hai già spoilerato che non hai tirato, ma hai crossato. Ti vuoi prendere qualche merito?
"No, veramente, aevamo provato stamattina gli angoli, sul primo palo, volevo tirare forte lì, e poi mi è partita così grazie a Dio".
Volevi imitare Calhanoglu ieri?
"Ho cercato di fare quello che ci ha chiesto il mister e mettere una palla forte sul primo palo, ma alla fine è andata bene, è andata dentro".
In allenamento si prova a segnare direttamente da corner? Provi più i gol da angolo o quei balletti?
"Tutti e due (ride, ndr)".
Cosa ti riesce meglio?
"Il balletto".
Sei il giocatore della Juve che ha toccato più palloni. Ti senti il regista della squadra?
"Veramente quando ho cominciato a giocare dal basso vedevo più chiara l'azione, nel giocare la palla, di iniziare da dietro con una visione in più e cerco di di sfruttare al massimo quello che mi dice il mister, di trovare le punte, aprire il gioco. Piano piano lo stiamo facendo".
Con la Fiorentina era un cross o era un tiro?
"Con la Fiorentina... anche ... (ride, ndr). Ho pensato alla giocata quando l'ho fatta e ho cercato di tirare forte sul primo palo, poi è riuscita lì".
Cosa si prova ad essere così staccati dopo tanti anni di dominio?
"Noi semplicemente dobbiamo crederci, fino alla fine..."
Allo Scudetto?
"Io ci credo, io ci credo sempre, sono uomo di fede e poi sta a noi, in ogni partita, provare, perchè se non ci credessimo non sarebbe niente, dobbiamo credere all'impossibile, dobbiamo giocare partita dopo partita e cercare di avvicinarci alle squadre che sono per adesso avanti"
Quello destro è il viostro lato forte. Nonostante gli avversari lo sappiano, riuscite a venire fuori bene.
"Sì, stiamo cercando di fare quello che ci dice il mister, stiamo provando tantissimo negli allenamenti, cercando di muovere la palla velocemente e cercare di dare subito ampiezza dall'altra parte. Penso che piano piano stiamo facendo quello che ci chiede e quello che serve alla squadra".