Corsport - Del Piero 2013, la Juve ci pensa!

13.04.2012 09:00 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Corsport - Del Piero 2013, la Juve ci pensa!
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Secondo quanto riportato stamane da Antonio Barillà, sulle colonne del "Corriere dello Sport", la Juventus starebbe pensando alla possibilità di rinnovare per un altro anno - fino al 2013 - il contratto di Alessandro Del Piero. Tanti i motivi che starebbero facendo vacillare le certezze della società, che aveva già annunciato - per bocca del suo presidente Andrea Agnelli - il divorzio dal capitano. "Aspettando in panchina i suoi ritagli, senza mai sbuffare o lamentarsi, Alex ha dimostrato di non essere solo un monumento, ma un campione integro e ancora prezioso - scrive Barillà -. Non reclama spazio, non ruba la scena, non s'atteggia, ma quando è chiamato in causa sa rendersi utile: ovviamente attraverso una gestione oculata, un part-time che sottoscrive purché non si riduca a inutili scampoli. Sprazzi di classe, gol pesanti, assist: ha trascinato la Juve in finale di Coppa Italia (quattro presenze da titolare, due reti) e l'ha spinta verso il Sogno in un momento cruciale del campionato, abbandonando la panchina per cambiare la storia delle partite con Inter e Lazio.

Fino a poche settimane fa, l'addio era scontato: alla maglia bianconera e alla serie A, non al calcio, perché Alex ha ancora voglia di giocare e non s'immagina in altri club italiani. Le prime ribellioni all'oblìo non avevano scalfito le certezze societarie ( «Il presidente è stato chiaro» , ricordò Beppe Marotta) ma adesso lo scenario sembra trasformarsi, non cambia di botto ma insinua dubbi e tentazioni: nei tifosi che tramutano i sondaggi in plebisciti (sul sito del Corriere dello Sport-Stadio, poche settimane fa, il 94,1% dei partecipanti s'è espresso per la conferma; la petizione di Tuttojuve.com ha varcato le trentamila firme) e nei vertici di corso Ferraris che s'interrogano sull'opportunità del divorzio. Indiscrezioni circostanziate raccontano di progetti su Alessandro Nesta, si parla anche di Clarence Seedorf, e allora, se l'esperienza oscura l'anagrafe, perché liquidare il capitano? Perché rinunciare alla preziosità di un impiego part-time e di un carisma eterno? Perché privarsi di un simbolo che non tramonta, come testimoniano le vendite dello Juve Store attiguo allo stadio (e non solo: è un dato generale di marketing) dove la maglia numero dieci è di gran lunga la più venduta?  - sono gli interrogativi posti dal quotidiano sportivo romano -. Eppoi non ci sono controindicazioni: Alex non fa capricci, non ha costi esosi, è amato dai compagni di squadra. Una piccola crepa su un muro che sembrava imperforabile, una riflessione che potrebbe evolvere in ripensamento e in un nuovo accordo fino al 2013".