Conte: "Tecnico da campionato? Con la Juve uscii ai quarti dopo che..."

16.09.2019 16:10 di Giovanni Spinazzola Twitter:    vedi letture
Conte: "Tecnico da campionato? Con la Juve uscii ai quarti dopo che..."
TuttoJuve.com

Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League contro lo Slavia Praga.

Cosa aspettarci dopo l'ottimo inizio di campionato?

"Iniziamo il nostro percorso in Champions League dopo 3 gare di campionato, sarà importante partire col piede giusto. Affronteremo una squadra che ha fatto benissimo lo scorso anno e lo sta facendo anche oggi. Quello ceco è un campionato competitivo, dovremo fare attenzione, hanno fisico, tecnica e intensità, il tutto legato ad una buona mentalità perché sono abituati a vincere. Noi dovremo fare attenzione e avere rispetto, ma giocare la nostra partita, con le nostre idee anche se abbiamo poco tempo per prepararle. Ma dovremo farci trovare pronti e se ci sarà da battagliare dovremo farlo".

Come sta Lukaku?

"C'è un allenamento da fare, ci sono 24 ore e faremo le valutazioni del caso. Sicuramente se dovesse giocare sarà perché ha dato le necessarie garanzie".

Quale modulo preferito?

"Il calcio moderno si evolve, bisogna andare al passo coi tempi. Non cambia se giochi a 3, 4 o 5, dipende da come ti prepari, dai giocatori. Sono tornato in Italia e mi aspettavo queste domande, in Inghilterra vogliono solo divertirsi e vedere intensità. Noi lavoriamo per questo, il resto sono cazzate".

Il percorso dell'Inter e le tante partite di questo periodo?

"Quando inizi un percorso servirebbe tempo per cercare di far capire ciò che vuoi ai giocatori. Al tempo stesso la Champions è uno stimolo per me e soprattutto per i calciatori e i tifosi. Dovessi pensare alla costruzione e in maniera egoistica mi piacerebbe avere una settimana fra una gara e l'altra".

Conte allenatore da campionato?

"Non mi sento di rispondere, spesso si vive di luoghi comuni. Ho giocato 3 Champions, la prima con la Juve dopo aver vinto il campionato. La Juve non faceva un percorso importante da tanto tempo. E siamo usciti ai quarti. Il secondo nel gruppo ma siamo arrivati in Europa League. Poi al Chelsea, quando l'anno prima la squadra era arrivata decima. Capisco che ci sono tante aspettative, la gente pensa che dove tocco vinco, ma non è così. In Champions hai bisogno di lavorare, di creare una tua creatura. Ho lavorato sempre con creature appena nate, altri no".

Entusiasmo importante?

"E' importante per quello che stiamo cercando di costruire. Ma Roma non fu costruita in un giorno. Stiamo lavorando in maniera dura e per questo ringrazio il club e i giocatori. C'è grande disponibilità da parte di tutti per provare a costruire qualcosa di importante. Ma non voglio che l'entusiasmo sia collegato al risultato e quindi sia solo una cosa effimera. Mi auguro di poter sfruttare le basi solide che stiamo costruendo, vogliamo lasciare qualcosa di importante negli anni anche a chi verrà".

Che squadra è lo Slavia?

"Hanno fisico e buona qualità, esterni veloci e un giocatore sotto punta molto molto forte. E in più hanno solidità. Dovremo sudarcela, essere al 110% come tutte le gare che giochiamo. Non sarà una passeggiata, dovremo fare la nostra gara con coraggio e col supporto dei nostri 60mila tifosi".

Che obiettivo ha in Champions?

"Non possiamo porceli. Solo strada facendo vedremo che obiettivi potremo raggiungere, oggi sarebbe insensato farlo. Nono poniamoci limiti, è questo quello che ho detto ai ragazzi. Il limite crea degli alibi. Noi cerchiamo di dare il massimo durante le partite, poi col tempo vedremo dove saremo e che situazioni potremo trovare. Ora c'è solo da pedalare".

Cosa chiede alla sua squadra?

"Noi dobbiamo diventare stabili, dando continuità. Solo così puoi ambire a giocare per qualcosa di importante. Non voglio montagne russe, vogliamo dare un segnale di stabilità all'esterno, ai nostri tifosi. Solo quando una squadra è stabile diventa pericolosa agli occhi degli altri".

Cosa teme dello Slavia?

"Lo Slavia ha dimostrato di essere forte. Hanno vinto il campionato e fatto un'ottima Europa League. Sono stati eliminati dal Chelsea, ma hanno eliminato tante squadre forti. Per questo dico che hanno buona mentalità. Sono un'ottima squadra, possono competere in questo gruppo".

"Quando è arrivato non era in condizioni ottimali, ora si sta allenando benissimo. Mi preoccupa più il punto di vista tattico, di gioco, serve un po' di tempo per entrare in certi movimenti e soprattutto serve allenarsi. Noi dobbiamo avere tutti i giocatori dentro gli ingranaggi per far andare bene la macchina. Detto questo qualche rischio andrà preso, ho massima fiducia in tutti i miei giocatori".