CHIELLINI A RAISPORT: "Questi 60 minuti mi danno fiducia, penso di poter aiutare la squadra nelle prossime settimane. Inter-Juve da tripla"

13.01.2021 23:57 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CHIELLINI A RAISPORT: "Questi 60 minuti mi danno fiducia, penso di poter aiutare la squadra nelle prossime settimane. Inter-Juve da tripla"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giorgio Chiellini risponde alle domande dei colleghi di Raisport. Le sue parole riprese da Tuttojuve.com:

Come hai vissuto questo rientro?
"Come un ragazzino all'esordio, alla fine Dragusin potrebbe essere quasi mio figlio, però l'importanza della gara era la stessa perchè era da un po' che mancavo, avevo iniziato bene la stagione, a settembre-ottobre avevo dato continuità, avevo fatto buone prestazioni, purtroppo poi da inizio novembre ho avuto un po' di problemini consecutivi e non ero riuscito neanche ad essere a disposizione. Quindi per me era importante riprendere confidenza, nelle ultime settimane stavo meglio, ero a disposizione e le sensazioni erano positive. Questi 60 minuti mi danno fiducia  e penso di poter aiutare la squadra nelle prossime settimane, compatibilmente con le scelte dell'allenatore"

Come sempre autoritario. Avevi anche una scioltezza nella corsa.
"Ho cercato di lavorare su quello, perchè poi quando arrivi a una certa età devi cercare di essere più elastico possibile, più sciolto. Ovviamente i problemini di un tempo accumulato  nel tempo si sentono, però si cerca sempre di trovare una soluzione e spero di riuscire  a dare continuità in allenamento e poi la partita è una conseguenza".

Cercherai di camminare sulle uova senza romperle per arrivare all'Europeo?
"Il mio obiettivo è allenarmi, giocare con continuità per arrivare a giugno e stare bene. Intanto sono contento di stasera e penso al quotidiano. Ma è chiaro che in fondo nella mia testa c'è questa grande manifestazione, c'è un sogno azzurro e la volontà di cercare di vivere insieme questa grande avventura che ho iniziato  ormai più di due anni fa, che ho saltato, ma che ho ripreso ora nelle due partite di Nations League contro l'Olanda. Quindi i ragazzi stanno crescendo bene e speriamo noi vecchietti di fare bene fino a giugno e vivere questo grande Europeo".

Quali sono le difficoltà con le squadre che le sono inferiori?
"Oggi paradossalmente abbiamo iniziato benissimo, i primi 20 minuti abbiamo fatto due gol e potevamo farne altri. Nel momento in cui ci sentiamo troppo sicuri e abbassiamo un attimo la tensione, che è una cosa collettiva - e anzi tocca a noi vecchietti tirarla su - rischiamo di compromettere quanto fatto di buono e anche stasera ci siamo portati la partita  troppo in avanti. Ma era successo anche domenica contro il Sassuolo, perchè  loro rimangono dieci, fai gol, sembra tutto facile,  in realtà poi in un attimo la riapri e rischi di portartela fino alla fine quando poi trovi anche giocatori che possono anche far perdere la partita. Bisogna capire i momenti della partita e mantenere l'attenzione sempre molto alta, questa è una cosa che dobbiamo assolutamente migliorare perchè quest'anno qualche punto di troppo l'abbiamo perso ed era capitato anche l'anno scorso".

Il fatto che siete indietro in classifica, vi costringe a vincere contro l'Inter?
"No, non ci costringe a vincere niente, è una partita importante, ma non decisiva, perchè comunque manca ancora un girone e non sarà l'ultima partita nè per noi, nè per loro, Però è una partita importante, dove dovremo fare bene, contro dei grandi giocatori, una grande squadra, che lo sta dimostrando. Io penso possa essere una partita da tripla, dove potrà succedere di tutto e dove per vincere dovremo fare una grande partita come abbiamo fatto col Milan. Ma si giocherà veramente sugli episodi e questo lo abbiamo dimostrato  noi con il Milan, l'Inter con la Roma, è un po' tutto il campionato molto equilibrato  e si sta giocando veramente sui dettagli". 

L'importante allora è non perderla...
"Ci piacerebbe vincere tutte le partite, poi negli scontri diretti così è aperta a tutto".

Lukaku?
"Nell'uno contro uno penso sia marcabile da poche persone, quindi a prescindere da chi giocherà dovrà essere tutta la squadra a fare un'ottima fase difensiva, contro di lui, contro Lautaro. Sono una coppia di attaccanti formidabile, lo ha dimostrato anche oggi Lukaku, è un giocatore troppo determinante per l'Inter, lo sarebbe per ogni squadra. Prepareremo la partita da venerdì in poi".