CHIELLINI A JTV: "Mancano quattro vittorie a qualcosa di straordinario. Moise attaccante di razza. Poteva partire, io e alcuni miei compagni gli abbiamo consigliato di restare"

30.03.2019 21:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CHIELLINI A JTV: "Mancano quattro vittorie a qualcosa di straordinario. Moise attaccante di razza. Poteva partire, io e alcuni miei compagni gli abbiamo consigliato di restare"

Giorgio Chiellini è stato intervistato da JTV dopo la sfida con l'Empoli. Tuttojuve.com ha ripreso le parole del difensore bianconero:

Non è stato facile, ma la Juve sa mettersi al livello di tutte le squadre e poi riesce a vincere.
"Dopo la sosta è sempre difficile riattaccare nel modo giusto ed entrare subito nella partita. Affrontavamo una squadra che ha grande qualità tecnica, per 60 minuti ha messo in difficoltà tante squadre quest'anno. Siamo stati bravi a soffrire nelle pur grandi difficoltà del primo tempo, in cui eravamo un po' troppo lunghi e concedevamo un po' troppi spazi dietro la linea dei centrocampisti. Però siamo stati bravi a soffrire e a non concedere un tiro in porta degno di nota. Nel secondo tempo sapevamo che sarebbe stata una partita diversa. Abbiamo cambiato qualcosa, loro sono calati, abbiamo messo gente fresca e abbiamo legittimato la vittoria a mio parere. Sono tre punti importanti, ci mancano quattro vittorie a qualcosa di straordinario, a quelli che sono gli otto Scudetti consecutivi, quindi mettiamo da parte questa vittoria e pensiamo a martedì che sarà fondamentale mettere ancora fieno in cascina, altri tre punti importanti per poter gestire al meglio il mese che ci aspetta". 

Che giocatore è Kean?
"Moise è un attaccante di razza, attacca la porta in maniera incredibile, è molto giovane, ma è cresciuto tanto. Lo abbiamo visto crescere due anni fa, l'anno scorso da lontano giocandoci contro a Verona. Quest'anno la cosa migliore che ha saputo fare è aspettare il suo momento. Si è allenato sempre  con serietà e allenandosi con noi e contro di noi, si migliora. Ora è il suo momento, deve stare tranquillo, non farsi prendere da tutti i discorsi che si fanno adesso e pensare solo a giocare, a segnare, a dare una mano che è la cosa che sa fare meglio".

Farlo con la maglia della Juve è la cosa migliore.
"Sì, poteva andare in prestito a gennaio, ha avuto anche consigli da alcuni di noi, me compreso, perchè la sensazione che potesse avere il suo spazio a stagione in corso c'era, perchè le qualità si vedevano. Soprattutto da febbraio-marzo in poi, quando c'è bisogno davvero di tutti e le energie cominciano a mancare, un giocatore fresco e potente come lui poteva farci la differenza. Così è stato per ora, adesso arriva il bello, perchè mancano i due mesi decisivi per noi e lui può darci qualcosa in più". 

Francesco Cherchi