Cerchione: “Allegri è sempre più lontano dalla Juve. Giuntoli? Adl chiede dei soldi per liberarlo, ma potrebbe rimanere da depotenziato"

02.06.2023 10:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Cerchione: “Allegri è sempre più lontano dalla Juve. Giuntoli? Adl chiede dei soldi per liberarlo, ma potrebbe rimanere da depotenziato"
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Il giornalista Luca Cerchione, opinionista di "Tutti al Var", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì in prima serata su Sportitalia.

Finale di Budapest che allontana Mou dalla Roma e dal successo?

“Mourinho ha annunciato di essere disponibile a parlare del suo futuro fino a lunedì, dando di fatto un ultimatum alla società. Il tecnico giallorosso, nella migliore prestazione stagionale, è stato punito nella prima sconfitta in una finale. Chissà che questo insuccesso non possa destare i tifosi romanisti, aiutandoli a comprendere che per la panchina non è necessario soltanto il nome del tecnico, ma anche il lavoro sul campo”

Che finale è stata quella tra Roma e Siviglia? 

“La Roma non ha giocato affatto male, dando anche la sensazione di poter vincere. Ciononostante, tutte le statistiche sono state a favore del Siviglia. Dai tiri totali, nello specchio della porta, il possesso ed i salvataggi del portiere. Ciò detto, con un allenatore da 4-3-3, e con una condizione fisica migliore, i calciatori giallorossi avrebbero potuto conquistare obiettivi ben diversi. Già il fatto di aver abbandonato il campionato nell’ultimo mese è un qualcosa che lascia molto perplessi. La squadra capitolina, difatti, si giocherà la qualificazione in Europa League all’ultima giornata contro lo Spezia”

In Serie A potremmo assistere ad un vero valzer di panchine?

“Il primo allenatore che, ormai, ha già lasciato il suo club è Luciano Spalletti, il quale ha annunciato a Coverciano che non proseguirà il suo viaggio in azzurro. Inoltre, Maurizio Sarri ha lanciato un messaggio molto preciso alla Lazio, anche se mi sento di quotare la sua partenza soltanto al 10%. L’addio di Inzaghi, soltanto un mese fa, sembrava cosa certa. In poco più di trenta giorni l’Inter è riuscita ad invertire il trend, seppur permane un 40% di possibilità di vederlo lontano da Milano. C’è stato un rovesciamento della medaglia, che con i recenti risultati porta Simone ad essere ambito da diversi club. Pioli, invece, ha fatto il minimo indispensabile, nonostante le parole di elogio di Maldini. Per lui si muove qualcosa, e c’è un 50% di probabilità di non vederlo sulla panchina rossonera la prossima stagione. Anche il futuro di Gasperini ed Allegri andrà attenzionato. Sul tecnico bianconero si sta cercando un accordo sulla buonuscita, mirando poi ad un giovane allenatore che possa valorizzare i giocatori in rosa. A tal motivo mi sento di proporre il 90% di probabilità di un addio di Max”

L’arrivo di Giuntoli a Torino continua a slittare?

“De Laurentiis chiede soldi per liberare Cristiano Giuntoli. Ritiene, infatti, che il dirigente sia un suo dipendente fino al prossimo giugno, come previsto dal contratto. La Juventus resta alla finestra ma è un club, ormai, in piena spending review, costretta a badare ai conti piuttosto che ai nomi e rivoluzionando una consolidata tradizione. Si paventa, addirittura, la possibilità di vedere un Giuntoli depotenziato, qualora rimanesse in azzurro”

Quale potrebbe essere il profilo indiziato a sostituire Spalletti?

“Ci sono nove possibili profili, tenendo presente l’esigenza di un massimo di cinque milioni d’ingaggio e della continuità tecnica, con un modulo che sia il 4-3-3 o il 4-2-3-1. In considerazione di ciò, ed al netto dell’insistenza delle voci di mercato, i nomi di Gian Piero Gasperini - chiamato per la terza volta in dodici anni da De Laurentiis - ed Antonio Conte sono da considerare meno probabili di altri. Prendono corpo le piste straniere, soprattutto quelle tedesche. Marco Rose, Domenico Tedesco – che in questo momento allena il Belgio - e Julian Nagelsmann potrebbero, dunque, interessare, così come Conceicao. La pista più accreditata, tuttavia, è quella che porta a Vincenzo Italiano. Credo che l’attuale tecnico della Viola possa ritenersi in vantaggio rispetto a Thiago Motta. Italiano ha già fatto gli step intermedi, disimpegnandosi nelle categorie inferiori e nella bassa classifica con lo Spezia. Le ultime due stagioni a Firenze hanno denotato una crescita evidente e, soprattutto, è un tecnico che percepisce molto meno dell’allenatore italo-brasiliano”

Napoli che non festeggerà con il bus scoperto…

“Sarebbe stata necessaria una forzatura del Sindaco Manfredi nei confronti del Prefetto. Anche se, dopo, il Sindaco stesso avrebbe dovuto assumersi le responsabilità di eventuali problemi di ordine pubblico. C’è stato uno scarica barile, diciamolo! Manfredi ha pieno potere sulla città ed avrebbe potuto assumersi la responsabilità. Cosa che, invece, non è avvenuta. È una festa che, tuttavia, costerà quasi 1,8 milioni, di cui 1,4 dalla Regione, oltre 400000 euro dalla Città Metropolitana di Napoli”

Quali sono i pezzi pregiati, e più ambiti, della Serie A?

“In cima vi è sicuramente Victor Osimhen con Kim Minjae. I due costituiscono i veri pezzi pregiati del mercato di Serie A. Per il difensore, tuttavia, incombe una clausola rescissoria, variabile tra i 50 ed i 70 milioni di euro, e che suscita l’interesse dei club di Premier, United su tutti. Sul nigeriano, invece, c’è una concorrenza abbastanza importante tra Psg e Manchester United stesso. Occhio alla possibile cessione di Theo Hernandez, che potrebbe finanziare proprio il mercato dei rossoneri. Su di lui, neanche a dirlo, ci sono diversi club di Premier, disposti a pagare ottanta milioni di euro per il terzino francese. Milinkovic-Savic è, ormai, a prezzo di saldo. Altri pezzi pregiati sono Samardzic - che interessa al Napoli, Scalvini dell’Atalanta, ed Amrabat, in orbita blaugrana come sostituto di Kessié. Sul centrocampista marocchino può essere interessante ricordare il suo mancato approdo in azzurro. I precedenti agenti, infatti, gli fecero credere che Napoli fosse una città pericolosa, anche se la Fiorentina avrebbe garantito una commissione ben più alta…”

Quale crede sarà il verdetto dell’ultima giornata?

“La Roma credo che, alla fine, raggiungerà il proprio obiettivo europeo. La qualificazione all’Europa League esigerà un successo contro lo Spezia. Permettetemi di dire, però, una cosa sul club spezzino. La squadra ligure è stata penalizzata clamorosamente, soprattutto nella sfida tra Verona ed Empoli. I toscani hanno dimostrato come si onora realmente un campionato, ma avrebbero dovuto giovare di un rigore non concesso ed un paio di espulsioni agli scaligeri invece negate dal direttore di gara”

Il nuovo che avanza di questa settimana?

“Il nuovo che avanza di questa settimana è Antonio Raimondo. Un calciatore della Primavera del Bologna e di scuola Cesena. Una punta centrale mancina che ha appena compiuto 19 anni. Alto un metro e 81 ha realizzato, sin qui, quindici gol e tre assist in trenta presenze nel campionato Primavera. In Coppa, invece, ha siglato un gol ed un assist in due presenze. Vanta già due presenze in Serie A ed è stato in panchina anche in Coppa Italia”