Cazzullo (Corsera): "Cristiano Ronaldo è imprigionato nel suo ego"

09.12.2022 22:00 di  Martino Cozzi   vedi letture
Cazzullo (Corsera): "Cristiano Ronaldo è imprigionato nel suo ego"
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Aldo Cazzullo, giornalista del Corrirere della Sera, è intervenuto ai microfoni della tv di calciomercato.it dove si è espresso così su Cristiano Ronaldo: "Mi dicono che Ronaldo è generoso ma imprigionato nel suo ego.. Chi lo conosce dice che è una persona molto dolce e generosa. Certo è un narciso, innamorato di sé. Anche quando fa beneficienza, il suo ego è la misura di tutte le cose. Vede un bambino con la maglia numero 7 in un villaggio in Indonesia distrutto da un maremoto, chiama il suo agente e dice al suo agente ‘presto, dobbiamo costruire un villaggio nuovo’. Vede la mamma guarita dal cancro e dice ‘Presto, dobbiamo costruire un centro oncologico’. Prende il Covid: ‘Presto, dobbiamo regalare posti in terapia intensiva’. E’ un generoso…ma spesso in questo viene fuori anche il suo ego”.

La compagna e la madre: “Lui parla attraverso le donne. Anche con loro, ha sempre avuto un rapporto misterioso…non conosciamo la madre dei suoi primi figli. La compagna e la sorella lo hanno difeso a spada tratta. In un momento in cui il Portogallo arriva ai quarti e si gioca il Mondiale, le interferenze fatte da uno che ha il peso mediatico di Ronaldo non aiutano. Ma è normale che dalla parte di Ronaldo dicano ‘pensateci due volte prima di privarvi di un campione così’".

Fine carriera: "Mi ha ricordato Totti quando all’Olimpico disse ‘Ho paura, ho bisogno di voi, so fare solo questo’. Ronaldo forse non è stato amato come Totti ma ha vinto molto di più e guadagnato molto di più. Quando il sipario inizia a chiudersi, quando inizi a vedere che non ce la fai più, non è facile. Stiamo parlando di uno dei più grandi sportivi, non solo calciatori, della storia”.

Ruolo: “Quando invecchi deve anche saper cambiare ruolo, mandare in gol i compagni, ampliare il tuo raggio d’azione. Anche Messi non punta più l’uomo come prima. Bisogna tenere un equilibrio tecnico tattico”.

Addii: “Qualche problema di comunicazione c’è…ha chiuso male col Real, con la Juve e anche col Manchester. Qualche problema nei rapporti evidentemente ce l’ha”.

Vincere non segnando o perdere segnando: “La parte migliore di Ronaldo vorrebbe stare in panchina e vincere il mondiale, quella peggiore segnare una tripletta e perdere il mondiale”.