Carlo Nesti: "La giustizia sommaria mi offende. Di razzismo bisogna ragionare sempre, tralasciando il tifo"

27.03.2024 13:10 di  Niccolò Anfosso   vedi letture
Carlo Nesti: "La giustizia sommaria mi offende. Di razzismo bisogna ragionare sempre, tralasciando il tifo"
TuttoJuve.com

Carlo Nesti commenta così la sentenza sul caso Acerbi: "Un mondo nel quale non sapessimo separare i sentimenti e la parzialità, dalla legalità e dall'imparzialità, sarebbe un mondo incivile. Comprendo che il cuore dei napoletani stia con Juan Jesus, perché anche io, se avessi come compagno di squadra il difensore, crederei alla sua buona fede. Ma spiegatemi come diavolo dovrebbe comportarsi la giustizia sportiva senza le prove di un reato. Assecondare un'onda di indignazione, senza basi concrete, sarebbe pura barbarie. Anche perché parliamoci chiaro: se non ci fossero stati di mezzo Inter e Napoli, i giornali sportivi non avrebbero dedicato 4 pagine al giorno alla vicenda.

Di razzismo, bisognerebb e ragionare poco e sempre, e non molto, ma una tantum. Pensate un po' se fosse successo il contrario: 10 giornate ad Acerbi, ripeto, senza prove! Ma dai... La somma giustizia mi piace. La giustizia sommaria mi offende".