Carlo Nesti: "JUV-EPICA, ma in cerca di un centro di gravità permanente"

Carlo Nesti dal suo sito ufficiale parla cosi della Juventus vista in Champions League: Juve-Borussia Dortmund in 4 quattro punti.
1 - Non siamo a Ferragosto, non siamo neanche a Capodanno, eppure, sul terreno di gioco, si sono visti i fuochi d'artificio, fra Inter e Borussia Dortmund, con qualcosa come 15 gol in 180 minuti. Pazzesco. È chiaro che, quando accade questo, non è solo per le virtù dei protagonisti, ma anche per i loro peccatucci, sparsi qua e là. Il prezzo (di errori) da pagare per lo spettacolo.
2 - Una frase significativa del capitano Locatelli: "Io non so se siamo più forti, ma sicuramente siamo più uniti". E beh, caspita! È una chiave di lettura psicologica e ambientale fondamentale, perché senza questo spirito, non sarebbe stato possibile neppure pensare di vincere, contro l'Inter, all'ultimo minuto, di pareggiare, contro i tedeschi, all'ultimo minuto, e cioè contro avversari che, ammettiamolo, sono più forti dal punto di vista individuale (Adeyemi, Guirassy, Couto ecc.).
3 - A proposito di Locatelli. Piaccia o no, è imprescindibile, e non ha alternative. Forma, con Thuram, una coppia molto affiatata: il muro davanti alla difesa. Retroguardia che, si sa, non è più quella di Barzaghi, Bonucci e Chiellini, pur contando su buoni giocatori, come il nuovo bomber Kelly. Quindi, è una reparto che deve essere protetto, in particolare se Di Gregorio fa rimpiangere Perin. Il centrocampo a 2 è sempre in inferiorità numerica, anche perché, nel caso della partita contro il Borussia Dortmund, Koopmeiners è stato ancora una volta inesistente, e perché davanti David, nel ruolo di sotto punta (è più prima punta), è stato impalpabile. Occorreva giocare con una punta in meno, e un mediano in più, ma esistono solo McKenny, jolly per tutti gli usi, Adzic, con caratteristiche offensive, e Miretti infortunato. Ben 13 sono state le palle perse.
4 - Sventolano due bandiere. Quella di Vlahovic: 2 gol e un assist, e quella di Yildiz, ancora un gol alla Del Piero, come un anno fa, un assist e un palo. Nella Juve di oggi, l'ho detto altre volte, esistono soltanto 3 giocatori al di sopra della media: Bremer e Yildiz. Chissà che Vlahovic, decisamente sulla buona strada, non diventi il terzo. In ogni caso, è una squadra che, tatticamente, rimane in cerca di un centro di gravità permanente".