Cardinale rivela: "Essere proprietario del Milan è uno stress mai provato prima"
Il proprietario del Milan, Gerry Cardinale, ha rilasciato un'intervista a GQ Sports, con l'argomento principale: essere proprietari di un club sportivo di alto livello. Queste le parole del numero uno di RedBird: "Per l'acquisto di qualsiasi altro tipo di società, prima di fare un'offerta si fa una due diligence. Se si acquista una squadra sportiva, si dà un'occhiata alle cifre presenti sui giornali e la si butta lì. Non c'è molto rigore analitico a sostegno di queste valutazioni. Valgono semplicemente quanto qualcuno è disposto a pagare".
Cardinale torna a parlare di acquisizioni nello sport: “Bezos comprerà una squadra della NFL? Probabilmente sì. Potrebbe comprare l’intera lega se volesse... Se non saranno i ragazzi della Silicon Valley. Il gradino successivo, in termini di capacità di pagamento, è rappresentato dai ragazzi degli hedge fund e del private equity. È il mio mondo, il mondo della finanza, degli investimenti e di Wall Street".
Quali sono i rischi del private equity? "È la domanda giusta da fare. Una volta che il capitalismo viene coinvolto, non c'è modo di moderarlo. Stiamo andando verso la proprietà corporativa. È una corsa agli armamenti. E continuerà ad andare avanti. Il capitalismo troverà la sua strada nelle crepe”.
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