Capello lancia l'allarme: "Alla Juve ci sono pochi giocatori italiani ma è così ovunque"
Da Dubai, in occasione della 16ª edizione dei Globe Soccer Awards, Fabio Capello ha espresso parole dure e preoccupate sullo stato di salute del calcio italiano, intervenendo ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
“È un momento molto difficile per il calcio italiano. Nella fase finale della Youth League sono state eliminate tre squadre su quattro: questo significa che non stiamo facendo crescere grandi talenti, ed è una cosa che mi preoccupa molto”.
Secondo Capello, le radici del problema affondano nel sistema di formazione dei giovani, ritenuto sbilanciato e poco efficace: “Abbiamo sbagliato tutto nella crescita dei ragazzi. Si è dato troppo spazio alla tattica e troppo poco alla tecnica. A 12-13 anni si insegnano schemi invece di lavorare sul palleggio e sulla capacità di capire cosa fare con il pallone”.
Un limite che si riflette anche sulla Serie A, dove la presenza di calciatori italiani è sempre più ridotta: “La carenza di giocatori italiani nel nostro campionato è incredibile. Quando penso che nel Milan giochi uno, a volte due italiani, c’è davvero da preoccuparsi. Alla Juventus ce ne sono pochi, e così praticamente ovunque”.
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
