Capello a TMW Radio: "La Juve ora ha un centrocampo più dinamico, importante il recupero di Chiellini e De Ligt"

25.01.2021 18:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Capello a TMW Radio: "La Juve ora ha un centrocampo più dinamico, importante il recupero di Chiellini e De Ligt"
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L'allenatore Fabio Capello è intervenuto ai microfoni di TMW Radio:

Secondo lei la classifica riflette questi strani valori che si vedono sul campo?
"La classifica è giusta per tutto quello che abbiamo visto, per il valore delle squadre, per come si sono confortate. Chi ha avuto meno alti e bassi è avanti. Non dimentichiamoci che una parte importante l'ha avuta il Covid, ma è la classifica reale. C'è un'involuzione del sistema di gioco, ci sono squadre che stanno facendo benissimo, come Verona e Atalanta che hanno riportato ad una idea di calcio all'italiana, con marcature a uomo e pressing, che stanno creando problemi anche alle grandi. Copiano Guardiola ma quello del Barcellona, che aveva dei fuoriclasse. Oggi però è diverso anche lui".

Come va letto il ko del Milan contro l'Atalanta?
"E' una lezione che ti dà il calcio, che ti fa svegliare e capire che devi fare qualcosa di diverso. Quando trovi una squadra come l'Atalanta, devi inventarti altro. E se come giocatore non sei abituato a una pressione costante, vai in difficoltà. Il calcio di oggi è quello di pressarti e giocare veloce".

Come vede la Juventus di Pirlo?
"Ha un centrocampo dinamico ora, di forza e qualità discreta. Con delle idee. Pirlo ha cercato strade nuove, c'ha messo un po' di tempo. In Europa? La fase più importante credo sia il recupero di Chiellini e De Ligt. Serve meno fraseggio e più dinamicità".

La squadra con più certezze?
"Era l'Inter, che ora ha cambiato e non gli interessa più il possesso palla, che non si sbilancia troppo come successo nella prima parte di campionato. E' questa la squadra più completa e pericolosa".

I tre migliori giocatori attualmente?
"Barella, che assomiglia per dinamismo e capacità di leggere le partite a Tardelli. Poi Donnarumma, che è stato importantissimo per il Milan, poi a pari merito Calhanoglu e Mkhitaryan".