Bucchioni: “Spalletti ha dato una scossa alla Juve, ma per lo scudetto la vedo dura. Koopmeiners in difesa? Non me l’aspettavo”

Bucchioni: “Spalletti ha dato una scossa alla Juve, ma per lo scudetto la vedo dura. Koopmeiners in difesa? Non me l’aspettavo”
Oggi alle 16:20Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Intervenuto a TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, il giornalista Enzo Bucchioni ha commentato la prima uscita della Juventus di Luciano Spalletti:
“Convince, abbiamo visto cose spallettiane. Ha preso in mano il gruppo ed è stato accolto bene. Ora deve entrare nella testa dei calciatori, ma in 24 ore non si può fare: gli va dato tempo. Dopo la sosta vedremo qualcosa di più. Intanto ha dato una scossa. Per lo scudetto non ce la vedo: ci sono squadre più attrezzate, anche se i miracoli esistono, vedi Conte lo scorso anno.”

Sull’ipotesi Fiorentina-Spalletti:
“Aveva una grande voglia di tornare, non era una questione di contratto o soldi. So che Palladino è andato via il martedì, e già il mercoledì Pioli è stato contattato e ha detto subito di sì. Eravamo a fine maggio.”

Su Koopmeiners in difesa, Bucchioni ammette:
“Assolutamente no, non me lo aspettavo.”

Poi un commento su Napoli-Como:
“Ha un organico lungo, ma alcuni giocatori sono insostituibili. Ritroverà i meccanismi dello scorso anno e si esprimerà meglio con il 4-3-3.”

Sul discusso episodio di Bisseck in Verona-Inter:
“Per me non era rosso.”

Infine, sul nuovo sfogo di Conte:
“Conte cerca la rissa per caricarsi e trasmettere adrenalina allo spogliatoio. Un po’ di ragione ce l’ha: ha perso giocatori importanti come Rrahmani, Beukema ha avuto difficoltà, Lobotka in regia, Lukaku sostituito in corsa. Nonostante tutto, è in testa.”

E sulla Fiorentina conclude:
“Vanoli è un ottimo allenatore, ma il problema è una società che non esiste e il clima che c’è. Serve forza per uscirne, e Pioli non ce l’ha fatta. Si paga ancora la guerra tra Palladino e Pradè, con calciatori ancora legati all’ex tecnico.”