Bucchioni: "Juve senza idee, ma il carattere non manca. David ieri non ha tenuto palla"

Bucchioni: "Juve senza idee, ma il carattere non manca. David ieri non ha tenuto palla"TuttoJuve.com
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di Alessandra Stefanelli

Il giornalista Enzo Bucchioni, intervenuto a Maracanà su TMW Radio, ha analizzato le principali tematiche di giornata, dalla Juventus al Milan fino al futuro del Torino.

Sulla Juventus:
“Il carattere non manca, lo ha dimostrato in queste partite, soprattutto contro Inter e Borussia. Non ci sono idee perché manca un centrocampista che diriga l’azione. Manca un pensatore lì in mezzo. Koopmeiners non gli sta dando una mano. Gli manca la qualità, e poi non so se Tudor è da Juve. Da quando è arrivato al posto di Motta non ho visto un’impronta precisa. La Juve ha difetti che non vengono corretti. La fase difensiva non si riesce a migliorare. E poi ci sono giocatori non da Juve. La vicenda Vlahovic è inquietante, ma lo farei giocare sempre. David ieri sera non ha tenuto palla, non ha fatto nulla. Almeno Vlahovic ti dà la carica. È la società che dice di non farlo giocare a Tudor”.

Sul Milan:
“Del Milan parlo da un mese e mezzo. È in lotta per lo Scudetto, per Allegri, per la voglia di rivincita. Il centrocampo è fortissimo. Leao per me non è ancora pronto. Credo che Allegri sia arrivato con un grande spirito di rivincita”.

Su possibili sorprese col rientro di Leao:
“No, perché per me Leao non è pronto. Quindi contro la Juve non mi aspetto sorprese. È una squadra che sta trovando certezze, anche nei movimenti. Mi ha sorpreso l’umiltà di Modric. In tutto quello che fa. Si è messo completamente a disposizione della squadra, e i compagni lo percepiscono. Ricci sta imparando tanto, ne beneficerà sicuramente”.

Sul Torino e Baroni:
“Ha una bella rosa, tra attacco e centrocampo soprattutto. Sono sorpreso dalla scarsa personalità di questa squadra. Baroni negli ultimi anni ha fatto bene. Io aspetterei a mandarlo via, alla prossima sosta. La sua impronta l’ha sempre data. Poi se un dirigente che sta con la squadra capisce che non c’è feeling e i margini di crescita sono pochi, allora si cambia”.

Su De Rossi come possibile successore:
“Non sono convinto, è una suggestione. Prendi un campione del mondo ma chi è come allenatore? Ha fatto bene a Roma, è il suo ambiente, ma che esperienze ha poi? Alla Spal non è andato bene. A Coverciano non me lo hanno messo tra i più interessanti tra i tecnici. Serve mettere qualcuno di più esperto”.