Bruno Gentili (Rai Sport): "La Juve ha fatto bene a prenotare Verratti; Giovinco può essere la sopresa degli Europei"

Bruno Gentili, vicedirettore di Rai Sport e telecronista della Nazionale per i canali Rai, ha commentato ai microfoni di RadioCalciomercato.it, le convocazioni di Cesare Prandelli per i prossimi campionati europei, con particolare attenzione per due giocatori, inclusi nella lista del commissario tecnico, che potrebbero vestire bianconero l'anno prossimo: "Sono d'accordo con le decisioni di Prandelli, che ha finalmente scelto la meritocrazia scartando giocatori che hanno deluso le aspettative, come Gilardino e Pazzini. Anche l'esclusione di Borriello sorprende perché il centravanti bianconero ha fatto bene nelle ultime giornate. Giovinco potrebbe essere la lieta sorpresa di questi Europei. Verratti? E' molto bravo, ha ottimi piedi e una grande visione di gioco. Marco è il fulcro del gioco di Zeman e potrebbe essere una valida alternativa a Pirlo, che non ha sostituti all'altezza. Ha fatto bene la Juventus a prenotare il giovane centrocampista in vista della prossima stagione. Prandelli ha premiato scelte che appartengono a categorie inferiori. Ogbonna era già una realtà, non lo scopriamo di certo noi. La difesa? Non credo che sia il reparto più debole, intanto incrociamo le dita per Chiellini, elemento imprescindibile per la rosa azzurra. Ho molti più dubbi sulla qualità del reparto avanzato: Di Natale è il miglior bomber italiano, ma ha una carta d'identità scomoda. Per quel che concerne la difesa Abate resta una scommessa, mentre Ranocchia è un valido difensore. La difesa dell'Italia sembra ben collaudata, a differenza dell'attacco che rimare una grossa incognita. I cinque attaccanti convocati da Prandelli hanno giocato pochissimo insieme e non hanno le caratteristiche di un bomber di razza, che faccia la differenza nell'area di rigore avversaria. Abbiamo tanti giocatori brevilinei, ma ci manca il Messi della situazione. Giovinco ha dalla sua numeri importanti, ma l'attaccante del Barcellona è di un altro pianeta. C'è un segnale allarmante per il nostro campionato. Le convocazioni di Prandelli confermano un dato importante: a 34-35 anni si può ancora giocare in serie A e anche i "vecchietti" possono fare ancora bene". Infine, un'ultima considerazione su un altro bianconero: "Pensavo che Prandelli ripescasse Matri e invece ha preferito Borini al centravanti della Juventus. Borini è un attaccante di movimento ed è stato chiamato, perché in Nazionale non ci sono esterni all'altezza. Destro è uno dei giocatori azzurri più in forma e merita un'occasione del genere".