Braglia: "Juve, vedo meglio Mancini che Spalletti. Se offri un contratto breve..."

Intervenuto a Maracanà su TMW Radio, l’ex portiere Simone Braglia ha commentato i temi caldi di giornata, a partire dal successo del Napoli sull’Inter: “Il 4-3-3 di Conte senza De Bruyne può ridare automatismi. Ma al di là dei meriti del Napoli, va detto che l’arbitro ha pesato molto. Quando una squadra in difficoltà incontra una squadra forte e le regali un rigore, lo stato emotivo della partita cambia subito”.

Sul fronte Juventus, Braglia non è convinto della pista Spalletti: “Se parli di contratto breve, vuol dire che non c’è progetto. A un allenatore il tempo va dato. La Juve oggi ha pochi giocatori da Juve e Tudor ha colpe, ma ancora di più chi non ha costruito la rosa adeguata. Io vedo più Mancini come profilo adatto che Spalletti”.

Sulla voce Gasperini: “È vero: Comolli lo aveva contattato prima che andasse alla Roma, si sono anche incontrati. Gasperini ha detto di no”.

Capitolo Inter, la sconfitta di Napoli riapre scenari? “Per me l’Inter può ancora lottare per lo Scudetto: qualitativamente resta la più forte. Ma non ha ancora recuperato del tutto lo stress mentale post-finale di Champions. Oggi vedo identità più chiare in Roma, Milan e Como. Detto questo, chapeau a Chivu: in conferenza ha avuto un comportamento impeccabile, l’ho sottovalutato. È un allenatore di spessore”.