Borsa, Juventus in rialzo. Vola Stellantis

Seduta senza scossoni per la Borsa di Milano: il Ftse Mib archivia la giornata sostanzialmente invariato (+0,00%) attestandosi a 43.078 punti.

Andamento più brillante per gli altri listini del continente. Francoforte guida i rialzi con un +1,28% sul Dax, seguita da Parigi, dove il Cac 40 cresce dell’1,13%. In controtendenza, invece, Londra che chiude a -0,29%, e Madrid che segna un calo dello 0,27%.

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund si attesta a 81,7 punti, in lieve rialzo rispetto agli 81 punti della partenza. Si azzera invece il differenziale con l’Oat francese, con il rendimento del decennale italiano sceso al 3,51%, in linea con quello transalpino.

Sul mercato valutario, l’euro registra un lieve calo contro il dollaro, scendendo a 1,169. Tra le materie prime, si segnala la debolezza dell’oro, che arretra a 3.834,1 dollari l’oncia, e un nuovo scivolone del petrolio WTI, che chiude a 60,73 dollari al barile con un ribasso dell’1,70%.

Tra i titoli a maggiore capitalizzazione spiccano le performance di Stellantis (+8,30%), Prysmian (+4,46%), Leonardo (+3,07%) e Ferrari (+2,73%).

Sul fronte opposto prevalgono le vendite nel comparto bancario: Mediobanca crolla del 5,34%, mentre cedono anche Unicredit (-2,27%), Banco BPM (-2,09%) e Intesa Sanpaolo (-2,02%).

Nel Ftse MidCap riflettori puntati su Pharmanutra, che mette a segno un balzo del 19,67%, seguita da Fincantieri (+13,03%), Technoprobe (+4,56%) e Ferragamo (+4,31%). Male invece Banco di Desio e della Brianza (-2,31%), Ariston Holding (-1,80%), Rai Way (-1,80%) e NewPrinces (-1,71%).

Sul fronte sportivo, a Piazza Affari la Juventus chiude in rialzo (-0,37%) dopo il pareggio in Champions League sul campo del Villarreal, mentre la Lazio archivia la seduta con un guadagno dello 0,98%.