Borsa, Juventus in rialzo. Vola Stellantis

Le Borse europee hanno archiviato la seduta con un andamento prevalentemente positivo. La performance migliore è arrivata da Francoforte, che ha chiuso con un progresso dell’1,12%, seguita da Madrid in rialzo dell’1,06%. In territorio positivo anche Parigi e Amsterdam (+0,97% entrambe) e Milano, che ha registrato un +0,93%.

L’unica piazza in rosso è stata Londra (-0,69%), penalizzata dal voto contrastato all’interno della Banca centrale sul taglio dei tassi e dalle dichiarazioni successive, interpretate dagli investitori come un segnale di possibile rallentamento nella politica di allentamento monetario.

Sul mercato valutario, l’euro è rimasto stabile nei confronti del dollaro a quota 1,164. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali è rimasto invariato a 79 punti base, con il rendimento del titolo di Stato italiano fermo al 3,42%.

Per quanto riguarda l’energia, il future sul gas con consegna a settembre è sceso dello 0,9% a 32,9 euro per Megawattora, mentre il petrolio si è mantenuto stabile, poco sopra i 64 dollari al barile.

A Piazza Affari, il titolo migliore del paniere principale è stato Interpump, che ha messo a segno un balzo dell’8,22% a 40 euro grazie alla conferma della guidance. Bene anche Buzzi (+5,23%) e Prysmian (+4,70%), quest’ultima ai massimi da inizio anno. In rialzo Stellantis (+3,45%).

Il comparto bancario ha visto in evidenza Mediolanum (+2,75%) e Unicredit (+2,24%), seguite da Mps (+1,50%) e Mediobanca (+1,36%). Ferrari ha guadagnato l’1,51%.

Seduta difficile per Leonardo, che ha perso il 6,14%, zavorrata dal calo del 7,3% di Rheinmetall dopo risultati inferiori alle attese, con effetti negativi su tutto il settore della Difesa. Sotto la parità anche Tenaris (-1,07%), A2A (-0,97%) e Italgas (-0,94%).

Tra le mid-cap, Webuild è salita del 2% a 4,16 euro, toccando i massimi degli ultimi nove anni dopo il via libera del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina.

Nel FTSE MidCap, le migliori performance sono state di Comer Industries (+6,74%), Ariston Holding (+3,43%), Danieli (+3,04%) e Brembo (+2,98%). Sul fronte opposto, Technoprobe ha chiuso in netto calo (-10,14%) dopo i risultati, seguita da Fincantieri (-4,87%), D’Amico (-4,15%) e Avio (-3,71%).

In ambito sportivo, prosegue il momento positivo per Juventus (+0,83%) e Lazio, che ha messo a segno un rialzo del 2,63%.