Borsa, Juventus e Stellantis in calo. Ferrari tonica. Lazio a picco

Le tensioni geopolitiche e l’incertezza legata ai dazi continuano a pesare sui mercati finanziari. La seconda seduta di settembre si è chiusa con segni negativi per le principali Borse europee.
Borse europee in rosso, Piazza Affari perde l'1,61%
A guidare i ribassi è stata Francoforte, che ha perso il 2,29%, seguita da Londra (-0,87%) e Parigi (-0,70%). Male anche Madrid, in calo dell’1,57%. A Milano, il Ftse Mib ha ceduto l’1,61%, scivolando sotto la soglia dei 42mila punti e fermandosi a 41.727.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 89 punti base, con il rendimento del decennale italiano in crescita al 3,67%.
Tra le valute, l’euro arretra dello 0,45% contro il dollaro, mentre sul fronte delle materie prime spiccano i rialzi dell’oro (+1,10%) e del petrolio Wti (+1,35%).
Piazza Affari: Ferrari in evidenza, tonfo per Leonardo
A Milano la seduta è stata caratterizzata da forti contrasti. In netto calo Leonardo (-3,93%), STMicroelectronics (-3,92%) e Interpump (-3,92%). Pesanti anche le perdite per Banca Popolare di Sondrio (-3,74%) e Stellantis (-2,67%).
A distinguersi in positivo è stata invece Ferrari, che ha chiuso con un rialzo dell’1,90%.
Sul listino MidCap, le performance migliori sono arrivate da Comer Industries (+3,16%), Ferragamo (+2,25%), Intercos (+1,17%) e Caltagirone SpA (+1,09%).
Tra i ribassi più marcati spiccano Webuild (-5,88%), Technoprobe (-4,66%), Cementir (-3,97%) e Sesa (-3,90%).
Sport in Borsa: Juventus e Lazio in flessione
Il settore calcistico quotato ha registrato a sua volta un andamento negativo: la Juventus ha perso lo 0,96%, mentre la Lazio ha lasciato sul terreno un pesante 4,23%.