Boksic: "Ora vivo su in'isola. Avrei voluto rigiocare finale Champions persa con la Juventus a Monaco contro il Borussia"

06.10.2016 16:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Boksic: "Ora vivo su in'isola. Avrei voluto rigiocare finale Champions persa con la Juventus a Monaco contro il Borussia"
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L'ex attaccante di Juventus e Lazio, Alen Boksic, ha rilasciato una lunga intervista a Fantagazzetta.com. Ecco le sue considerazioni: 

#1 - La tua vita adesso: cosa fai, dove vivi, come si sviluppa la tua giornata?

“Vivo su un’isola in Croazia, si chiama Mariaska, che ho comprato parecchi anni fa. Passo il tempo con la mia famiglia e mi dedico alle mie passioni (tra cui lo sci nautico ndr). Ogni tanto vado in tv come commentatore, ma non parlo di calcio tutto il giorno...(risata ndr)”.

#2 - I social network: li usi? Se sì, quali? Che rapporto hai oggi con i tifosi, tanto nella vita reale quanto a distanza, mediante la rete?

“Non ho social network, non mi piacciono. Bado più ai rapporti personali, maturati nel tempo. Il rapporto con i tifosi è sempre stato molto diretto, non le ho mai mandate certo a dire e sono stato apprezzato anche per quello credo oltre che per le mie prestazioni in campo”.

#3 - Una squadra, un compagno, un allenatore e un Presidente che ti è rimasto nel cuore.

“Ho vinto tanto con squadre importanti. In Francia con il Marsiglia ho provato un’emozione indescrivibile con la conquista della Champions, alla Lazio ho vinto diversi trofei e con la Juve ho vinto tutto quello che c’era da vincere…Difficile davvero sceglierne una in particolare. Come allenatori cito Goethals, Lippi ed Eriksson. In merito agli ex compagni con qualcuno ci sentiamo ancora, in particolare con quelli di Nazionale, Davor Suker su tutti. Come presidente infine non posso che citare Cragnotti, mi ha voluto fortemente ed ha fatto di tutto per portarmi in Italia e poi riprendermi subito dopo l’esperienza a Torino”.

#4 - Quale l'aneddoto calcistico più folle, curioso, strano della tua carriera?

“Ne sono successi tanti…Ricordo quando al termine di una partita, dopo aver realizzato davvero un gran gol con un tiro sotto l’incrocio dei pali, al ritorno negli spogliatoi mister Zeman venne a rimproverarmi fortemente: avrebbe voluto che passassi la palla ad un compagno in quell’occasione…Ci scontrammo e poi grazie all’intervento dei miei compagni la situazione tornò alla normalità…”.

#5 - In carriera chissà con quanti moduli di gioco sarai stato impiegato. Ma qual è il tuo preferito e perché?

“Sono dell’idea che il modulo dipenda sempre dalla caratteristiche dei giocatori che hai a disposizione. Ho giocato con il 4-3-3 e il 4-4-2, e con quest’ultimo ho avuto modo di poter esprimere al meglio le mie caratteristiche fungendo da riferimento centrale per i compagni di reparto e avendo la possibilità di poter spaziare liberamente su tutto il fronte d’attacco, favorendo gli inserimenti degli esterni di centrocampo”.

#6 - Qual è il gol che avresti voluto segnare nella storia del calcio?

“Più che gol avrei voluto rigiocare la finale di Champions contro il Borussia Dortmund persa con la Juve a Monaco di Baviera nel ’97. Eravamo nettamente superiori ma in quella serata abbiamo commesso errori da principianti”.

#7 - C'è un rimpianto nella tua carriera? Oppure qualcosa che hai fatto ma che se tornassi indietro cambieresti?

“Non ho rimpianti particolari, ho dato sempre il massimo in tutta la mia carriera e rifarei tutto quello che ho fatto”.

#8 - Primo consiglio ai fantallenatori: un portiere su cui puntare questa settimana.

“Donnarumma, il nuovo Buffon”.

#9 - Secondo consiglio ai fantallenatori: un difensore su cui puntare questa settimana.

“De Vrij, un leader della difesa”.

#10 - Terzo consiglio ai fantallenatori: un centrocampista su cui puntare questa settimana.

“Perisic, decisivo per le sorti dell’Inter”.

#11 - Ultimo consiglio ai fantallenatori: un attaccante su cui puntare questa settimana.

“Kalinic. Sempre pronto a buttarla dentro”.