10 Maggio 1998: Si Scrive una nuova Impresa

10.05.2009 00:00 di  Manuel Magarini   vedi letture
10 Maggio 1998: Si Scrive una nuova Impresa
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© foto di Federico De Luca

Esistono imprese in grado di essere costantemente ricordate, frutto di grandi prestazioni e di meravigliose giocate.


Pure 11 anni fa si ripeté la stessa storia, quando la Juventus si trovò ad ospitare, per la penultima giornata di campionato, il Bologna di Ulivieri. Per i ragazzi di Lippi era giunto finalmente il momento di ipotecare la lotta scudetto ed era doveroso conquistare l’ambito tricolore davanti agli irriducibili supporter sempre presente con la squadra, nella buona o cattiva sorte.


La vigilia risentiva ovviamente di una forte carica emotiva, ma chi poteva credere che si sarebbe trattata di una semplice passerella si sbagliava di grosso. Dopo il fischio d’inizio basteranno solo 8’ ai rossoblù per portarsi in vantaggio con Kolyvanov che, lasciato colpevolmente libero a destra, riesce a sorprendere Peruzzi concludendo sul primo palo. Il grande atteso Baggio continua però a rimanere estraniato dalla gara, solo qualche pallone vagante toccato con scarsa utilità e un'assenza che pesava sugli emiliani che, pur tenendo testa all'avversario, vengono sempre più schiacciati davanti alla porta di Sterchele. Inevitabili sono così le due reti che cambiano volto alla gara. Dapprima quando Zidane al 34' piazza sotto porta un pallone raccattato sulla linea di fondo e sul quale Inzaghi è prontissimo a deviare di testa in rete e poi al 5' della ripresa quando, dopo uno straordinario assist sempre del francese (dopo uno scambio volante con Del Piero), ancora Inzaghi si presenta davanti a Sterchele e lo fredda con un precisissimo rasoterra. Scudetto raggiunto, pensa la folla juventina, che comincia a far sentire la sua voce. Ma qui Baggio si ricordava degli impegni della vigilia e decide di fare il guastafeste: scatto prontissimo su verticalizzazione di Marocchi che fa secco Montero e Iuliano e batte in uscita con tocco felpato Peruzzi. Tutto da rifare dunque per Lippi che già nel primo tempo aveva invertito le posizioni tra Torricelli e Tacchinardi, preferito a Di Livio e partito stranamente nella posizione di difensore destro nel 3 - 4 - 1 - 2. Ciò per dare maggiore solidità difensiva contro un Bologna abbastanza aggressivo, con Andersson che arrivava proprio dalla sinistra per concludere (una volta davvero male sull'1 - 0) le iniziative di Kolyvanov spostato a destra. Ma come si e' visto ciò non basta. Ed ecco Fonseca mandato in campo al posto di Deschamps per allargare le maglie di una difesa rossoblù sempre più serrata, ed ecco Pecchia sostituire Davids per dare più vivacità alla manovra. Sarà pur fortuna, ma il 3-2 definitivo giungerà proprio quando, al 36' della ripresa, Fonseca sulla destra ha l'intuizione giusta e scarta secco Paramatti, avendo così spazio e tempo per un bel cross che sorvola tutta la difesa rossoblu', e per SuperPippo arriva prontamente la gioia della tripletta.L, per un successo annunciato, ma sofferto sino al termine. Le resistenze del Bologna saranno così una volta per tutte piegare, per un successo atteso, ma sofferto sino alla fine, come nelle migliori favole.

Tabellino


MARCATORI: Kolyvanov (B) all'11', Inzaghi (J) al 34' p.t.; Inzaghi (J) al 5', Baggio (B) all'11', Inzaghi (J) al 36' s.t.
JUVENTUS (3 - 4 - 1 - 2): Peruzzi; Tacchinardi, Iuliano, Montero; Torricelli, Deschamps (Fonseca dal 19' s.t.), Davids (Pecchia dal 30' s.t.), Pessotto; Zidane; Del Piero, Inzaghi (Di Livio dal 38' s.t.). (Rampulla, Dimas, Conte, Amoruso). All. Lippi. ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Davids per gioco falloso, Deschamps e Zidane per comp. non reg. ANGOLI: 11. TIRI IN PORTA: 9. TIRI FUORI: 8. FALLI COMMESSI: 24. IN FUORIGIOCO: 4.


BOLOGNA (3 - 4 - 3): Sterchele; Paramatti, Paganin, Mangone; Nervo, Marocchi (Shalimov dal 38' s.t.), Magoni, Tarantino; Baggio (Cristallini dal 32' s.t.), Andersson, Kolyvanov (Fontolan dal 12' s.t.). (Brunner, Carnasciali, Pavone, Martinez). All. Ulivieri. ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Paramatti per gioco falloso. ANGOLI: 2. TIRI IN PORTA: 2. TIRI FUORI: 3. FALLI COMMESSI: 18. IN FUORIGIOCO: 0.


ARBITRO: Boggi di Salerno. SPETTATORI: circa 60 mila, dei quali 19.913 paganti per un incasso di 1.265.262.000 lire; abbonati 40.338 per una quota partita di 610.910.678 lire.