02 Maggio 1990: Salutando un teatro di Mille Battaglie

Stadio Comunale. Quanti ricordi ci portano queste magnifiche parole. L’andata della finale di Coppa Uefa tra Juventus e Fiorentina sarebbe stata di certo l’occasione ideale per salutare quel mitico terreno di gioco, capace di ospitare in tutti i suoi anni di “onorata carriera” autentici paladini del calcio bianconero e mondiale quali Platini, Zoff, Scirea e Sivori.
Il clima che si percepì immediatamente dagli spalti, in questo match leggendario, supera sin da subito anche il normale standard di una compagine vincente come una nostra, rappresentando una fondamentale tappa della nostra storia. In una contesto europeo dominato dalle italiane, tra l’altro grandi rivali, non ci sarebbe stato dunque nulla di meglio che infliggere agli odiati viola una sonora sconfitta. Dopo il fischio d’inizio i toni iniziarono immediatamente a rendersi accesi, vibranti, soprattutto quando Galia riuscì a portarci in vantaggio dopo solo 3’ di gioco. L’inizio dello show penseranno molti, sarà tutto il contrario. Già all’11’ Buso ristabilirà i conti in parità ed il ritrovato equilibrio penserà bene a non mutare, con occasioni sprecate da ambo le parti, fino all’arrivo dell’intervallo.
Nella ripresa i nostri campioni ritroveranno però il cinismo, da sempre nostro marchio autentico, con l’importantissimo 2 a 1 di Casiraghi al 61’ e la perla finale di De Agostini al minuto 76. Fu proprio questa l’ultimo grande sussulto vissuto dal nostro amato Stadio, per un 3-1 finale decisivo anche in chiave evento, visto che allo Stadio Franchi riusciremo a portarci a casa l’ambito trofeo dopo un solido 0 a 0.