01 Maggio 1994: Ci saluta un Condottiero

01.05.2009 00:00 di  Manuel Magarini   vedi letture
01 Maggio 1994: Ci saluta un Condottiero
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© foto di Federico de Luca

"Gli amici non si dicono addio, ma arrivederci. Aufwiedersehen Trap" (striscione). "Lo ringrazio per questi due anni, e' stato un rapporto corretto e di rispetto reciproco al di la' di qualche incomprensione che può esserci tra uomini di sport" (Gianluca Vialli). Messaggi da condividere nel giorno dell' Addio: Giovanni Trapattoni lascia la Juve con due secondi posti e una Coppa Uefa, scacciato più che dai risultati dei suoi "1000 giorni", da quelli che non arrivano dal maggio nel 1986, l' ultimo scudetto bianconero. Addio mia bella Signora, Trap se ne va in una domenica calda, avara di applausi, con parte del pubblico a rifiutargli un saluto anche in questa occasione. Del resto non si commuove neanche lui ("alla mia età "), ripete che di emozioni non ne ha provate a tutte le telecamere dell' ultimo dopopartita, dalla Rai a Telepianerottolo, ma e' contento per questo finale di campionato onorato vincendo anche l' ultima partita con la pericolante di turno, l' Udinese ("altre squadre hanno vissuto questi momenti con spirito diverso"), grazie a un gol di Gianluca Vialli in piena rinascita ("il Mondiale? posso solo mettermi a disposizione; la speranza e' l' ultima a morire"): una rete rapinosa, riprendendo un tiro di Kohler deviato da Battistini (43' p.t.). L' Udinese, anche con la vittoria, non avrebbe cambiato il suo destino: e' vero che ha aperto la sfida dei pali con Gelsi, ma alla fine ha perso anche quella (3 di Vialli, Marcuzzi che fissa il definitivo 3 2). E qui si e' chiuso il racconto di questa partita in cui Trapattoni ha schierato la miglior formazione possibile (assenti solo Dino Baggio e Fortunato). Ha chiuso la porta con dolcezza, incurante anche degli ultimi fuochi che dividevano curva sud (drughi, contro) e curva nord (viking, a favore). Alcuni esempi di questa guerra a colpi di cori e striscioni. Dedicati a Vialli: "per sempre magico Luca", "Vialli in nazionale", "Usa ' 94, senza Vialli e' una pazzia"; dedicati alla squadra: "mercenari senza onore"; dedicati a Trapattoni: "Trapattoni ale' , ale' ", "Trapattoni vaffa", "Trapattoni non si tocca", "ciao Trap auguri e grazie"; dedicati ai nuovi dirigenti: "Giraudo vaffa"; dedicati al massaggiatore Remino: "Tranfolanti, il ponente ti ama". Trapattoni ha salutato la curva amica, i sentimenti schermati dalla fibrillazione per la nuova avventura che comincia oggi con un viaggio "esplorativo" in Baviera, a vedere le prossime sistemazioni: casa, scuola per il figlio. Sono molti a salutare Trapattoni, decisamente soddisfatto: "Era importante finire così , mantenendo la posizione"; democratico: "posso capire che il pubblico abbia simpatie e antipatie"; didattico: "ho insegnato qualcosa, lascio una solidita' psicologica, una traccia tattico tecnica, ma soprattutto umana, certi insegnamenti sono passati e potranno servire, abbiamo costruito un gruppo che può andare lontano"; autobiografico: "sono un tipo esigente, a volte esasperante, ma bisogna esserlo con se stessi"; anti nostalgico: "lascio un buon ricordo, e non particolari nostalgie, gli affetti rimangono e poi con Agnelli ci sentiremo spesso e Boniperti non lo perderò di vista, seguirò questi ragazzi"; (lievemente) polemico: "certo i rinnovi si possono fare anche in modo diverso"; malinconico: "l' unico rimpianto: non aver vinto lo scudetto"; storico: "i volumi diranno che cosa e' stato fatto prima e che cosa si fara' dopo, ma la vita continua"; avventuroso: "ho un altro esame accattivante e gratificante; mi auguro di riuscire"; simpatico: "i fischi? li capiranno, e' un linguaggio universale". Di fatto su quel triplice fischio finale di Juventus-Udinese un’era per la storia bianconera si chiuse al meglio, come sarebbe dovuto essere. I successi Lippiani erano solo alla porta.


JUVENTUS 1 0 UDINESE


MARCATORE: Vialli al 43' p.t.


JUVENTUS:Peruzzi, Porrini, Carrera (dal 29' s.t.), Torricelli, Marocchi, Kohler, Julio Cesar, Di Livio, Conte, Vialli, R. Baggio, Ravanelli (dal s.t.), Moeller Allenatore: Trapattoni
 

UDINESE:Battistini, Pellegrini, Kozminski, Bertotto, Calori, Desideri, Helveg, Branca (dal 29 s.t.), Statuto, Marcuzzi (dal 14' s.t.), Borgonovo, Pizzi, Gelsi Allenatore: Fedele

ARBITRO: Ceccarini 6 SPETTATORI: paganti 3.130, incasso lire 99.781.000; abbonati 34.382, quota lire 846.810.000 NOTE: ammonito Gelsi