L'IMBOSCATA - Inghilterra-Italia, temo Ceferin. La Superlega e quel "debito" con Boris. Le non notizie sulla Juventus. Sul caso Salernitana decisione politica

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
09.07.2021 09:35 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA  - Inghilterra-Italia, temo Ceferin. La Superlega e quel "debito" con Boris. Le non notizie sulla Juventus. Sul caso Salernitana decisione politica
© foto di Andrea Bosco

La finale contro l'Inghilterra è densa di presagi.

Temo Ceferin. Temo le sue interferenze (rivelate) per la designazione degli arbitri. Temo il suo “debito“ con Boris per la vicenda Superlega. Mi limito a fotografare i fatti. E i fatti dicono che questo Europeo è stato disegnato su misura per l'Inghilterra: sei gare su sette in casa. I fatti dicono che ai bianchi di sua Maestà è stato concesso un rigore generoso contro la Danimarca. Temerariamente confermato dal Var. Azione che avrebbe dovuto essere interrotta dall'arbitro per la presenza contemporanea di due palloni. Arbitro che avrebbe dovuto interrompere anche l'esecuzione del rigore: considerato il laser sparato negli occhi del portiere danese.   

Se l'Italia vincerà l'Europeo farà un capolavoro. E partire da sfavorita può giovarle.   

La Salernitana parteciperà alla serie A. Al secondo tentativo Covisoc e Federazione hanno ritenuto corrette le variazioni apportate da Claudio Lotito e hanno dato il via libera. Gravina ha promesso che vigilerà e che (pena esclusione dal campionato) Lotito dovrà vendere la Salernitana entro il prossimo 31 dicembre. Per come la vedo io, la legge che stabilisce che nessuno possa possedere contemporaneamente due società  è stata scritta con i piedi. Si parla infatti di “società professionistiche“ e non di società partecipanti al medesimo campionato.  Ora: la Salernitana ha vinto con merito sul campo. Ma che le cose si sarebbero ingarbugliate era facile prevederlo. La Federazione ha la responsabilità di non essere intervenuta “prima“. E anche se Gravina ha sbandierato di “non essere tornato da Londra, per una questione politica“ sta di fatto che la decisione presa “è“ politica.  Resta un solo “guardiano“ nel nuovo progetto. Che peraltro non è un blind trust. Ma c'è di più. Per la vendita la base d'asta sarà stabilita da due diverse analisi: una  della Salernitana  e una del trustee. Dove il “guardiano“ è un generale di cui Lotito di fida che  controllerà l'ad della società indicato da Lotito. La valutazione del trustee avrà la prevalenza. Ancora una volta la sensazione è che quello che vale per (quasi) tutti, per alcuni non valga. Lotito ha il diritto di non vedersi scippata la Salernitana per pochi copechi. Ma avrebbe dovuto mettersi in regola prima.  Evitando di cadere  nelle secche del sospetto. La Federazione invece di finire in seduta straordinaria ad immaginare nuove regole (per mettere un “ tacòn “ alla sgradevole vicenda) avrebbe dovuto imporre la linea con anticipo. Tra l'altro: e se Lotito entro il 31 dicembre non vende la Salernitana, c'è qualcuno che possa credere che il club verrebbe retrocesso? In corsa?  Ps: il Benevento (primo candidato a prendere il posto della Salernitana) ha avuto accesso agli atti. Pare ci sia materiale per aprire una azione. Insomma, per presentare un ricorso .

Direte, ma la Juventus? Perché qualcuno ha notizie sulla Juventus? Io francamente - magari sono un cattivo giornalista - non ne ho .