L'IMBOSCATA - Dybala in partenza: ecco da dove nasce la voce. La strategia della Juventus in entrata e in uscita, ruolo per ruolo...

14.08.2020 00:15 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Dybala in partenza: ecco da dove nasce la voce. La strategia della Juventus in entrata e in uscita, ruolo per ruolo...

Nelle liste di proscrizione, dopo che Matuidi ha salutato, si stanno infittendo i nomi: Khedira, Higuain, Costa, Rugani, Ramsey, De Sciglio, Bernardeschi e a sorpresa Dybala. Il ragionamento di chi vede una Juventus  ridimensionata per la prossima stagione non è privo di logica. Al netto dell'incognita Pirlo, allenatore con zero chilometri in panchina. Ma  non è questo il punto. Il punto è rappresentato dai bilanci zoppicanti della Juve: non ci saranno sontuosi investimenti. La necessità è quella di abbassare il monte ingaggi e di svecchiare la rosa. Sic stantibus rebus, Dybala ha ancora un anno di contratto. Oggi percepisce 7.5 milioni a stagione. Pare ne abbia chiesti il doppio. La Juventus, se queste  sono le pretese, non potrà accontentarlo. Ecco dunque la “voce  insistente, di un Dybala destinato ad andare via. Magari per una cifra faraonica di oltre 100 milioni in grado di finanziare il mercato della Signora. Fece così Luciano Moggi quando cedette al Real per 150 miliardi dell'epoca Zidane. Con quei soldi prese Buffon, Nedved, Thuram e Salas. La Juve ha messo sotto contratto da tempo Kulusevski e Arthur: buoni giocatori. Tuttavia da verificare. Non sarà il mercato degli Haaland, dei Pogba o dei Milinkovic Savic o dello stesso Zaniolo. Almeno a tinte bianconere. Ma quattro – cinque giocatori nuovi, oltre ai due citati, saranno necessari. Provo a fare il punto, senza  avere certezze, solo ipotesi. Ma con la consapevolezza che la cessione di Dybala  potrebbe essere necessaria.  Tuttavia, carta d'identità alla mano, sempre la logica imporrebbe: se sacrificio deve essere mi tengo Dybala e congedo - con  mille ringraziamenti e  tutto il rispetto - Ronaldo. 

In porta si va avanti così.

Centrali: operato, De Ligt ne avrà per almeno tre mesi prima di rientrare. Ci sono Bonucci, Demiral e Chiellini. Ma il capitano come sta ? Se verrà ceduto Rugani, potrebbe restare a Torino, Romero, in arrivo dal Genoa . Esterni. A destra Danilo e Cuadrado. In uscita De Sciglio che già era in predicato di lasciare nel gennaio scorso. Ci vorrebbe un sostituto perché il brasiliano è stato deludente. A sinistra si parla di cessione per Alex Sandro e di arrivo di Gosens. Con Pellegrini alternativa . Ma potrebbe essere lanciato Frabotta.

Centrocampo: via Khedira praticamente mai visto in stagione. Via Ramsey, eccelso ma con i muscoli di cristallo, Matuidi già “uscito“, al pari di Pjanic. C'è Arthur che non è ancora chiaro che pesce sia. C'è Bentancur e c'è Rabiot che dopo un avvio opaco ha avuto un finale di stagione promettente. Ne servono un paio. A meno che Pirlo non abbia il coraggio di fare quanto Sarri non fece: Bernardeschi mezz'ala . L'ideale sarebbe Tonali, ma pare che ormai abbia chiuso con l'Inter. Il problema è che la specie dei registi è in via di estinzione. La Juve ha il giovane Fagioli ma non potrà caricarlo di una così grande responsabilità. Si parla di Locatelli, di Thomas (Atletico). Un mio amico che abita a Londra mi ha suggerito un possibile scambio Costa – Gundogan. Non lo so. Gira il nome di De Paul: ottimo profilo, tecnico e fisico ma non è un regista. Potrebbe rientrare sempre da Udine, Mandragora.

In attacco tutto è legato a Ronaldo:  resterà? Poi  Dybala di cui ho scritto. Il centravanti? Dzeko è una soluzione per una stagione con opzione per la  successiva. Milik costa troppo ad un anno dal termine del suo contratto. Morata ha la moglie italiana ma sembra un giocatore in calo.  Kulisevski sarà l'esterno d'attacco. Questo lo stato dell'arte. Come  detto, invidio, professionalmente , quelli che “sanno“. Beati loro.