L'IMBOSCATA - Dalla Gazzetta a Transfermarkt, la Procura Federale precipita ancora nel ridicolo. Trovato sistema per bloccare mercato Juve? Bologna-Inter a babbo morto, l'astuzia di Marotta. Campionato "farsato" da madornali assurdità...

15.04.2022 01:05 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Dalla Gazzetta a Transfermarkt, la Procura Federale precipita ancora nel ridicolo. Trovato sistema per bloccare mercato Juve?  Bologna-Inter a babbo morto, l'astuzia di Marotta. Campionato "farsato" da madornali assurdità...
© foto di Andrea Bosco

E così anche  Pep Guardiola per “sfangarla“ contro Simeone si è affidato al “catenaccio“ . Ma sì, quella tattica italiana, vituperata e vilpesa dai “maestri” nostrani e dalle mosche cocchiere appollaiate  a cassetta del cocchio dei “maestri“. Hai Modric e Benzema? Party. Non li hai? No party  Il resto è chiacchiericcio da bar. In ogni caso il calcio iberico e quello inglese, per proprietà di palleggio sono lontani  anni luce da quello italiano. Non parliamo della velocità di esecuzione e di tenuta perché rispetto all'orticello italico, siamo nell' iperuranio. Dice, ma l'Europeo? Classica eccezione che conferma la regola .

Torniamo al “travaglio“ nostrano. Bocciato il ricorso dell'Inter. Come era logico. Come sapeva benissimo  l'Inter. Che il ricorso lo aveva presentato per guadagnare tempo. Per evitare che quel Bologna – Inter si giocasse (recupero a febbraio, come si sarebbe potuto) in un momento delicatissimo della stagione di Inzaghi. Là dove c'era un vero ingorgo tra  gare nazionali e gare europee. E quindi, ecco il ricorso. Per guadagnare tempo. Per far slittare la tempistica. Per giocare, come l'astuto Marotta alla fine ha attenuto, con il Bologna il 27 di aprile: a babbo morto. A campionato virtualmente concluso. Una vera mandrakata. All'insegna del campionato falsato. O “farsato”, come ti spiegano a Roma. Ogni anno di più. Da regole assurde. Da una giustizia sportiva assurda, da un Coni (assurdo, ma quanto meno coerente: avesse disposto diversamente avrebbe dovuto sputare su se stesso, vale a dire sulla  decisione relativa al famigerato Juventus – Napoli. Asl: uber alles) assurdo. Da arbitraggi assurdi. Da varisti (ma pensa che cavolo di termine è stato inventato: varista, che fa rima con barista. Del resto sovente quelli al Var danno l'impressione di essersene scolato uno di troppo)  assurdi. Ma tanto siamo in pochi (chapeau Franco Ordine) a denunciare una situazione indigeribile. Persino per chi ha uno stomaco di ferro. Tipo quelli che hanno in Federazione .

Che stomaco ha la procura federale? Perché ce ne vuole uno da bisonte  per allestire una inchiesta basandosi sulle valutazioni di un sito specializzato. Tutta roba opinabile. Che non ha riscontro nella realtà  Il prezzo dei giocatori non lo fanno i vari “Transfer-eccetera“, ma il mercato. E il mercato è fatto di domanda e offerta. E' fatto di necessità: ti serve quel giocatore? Paghi il doppio, il triplo del suo valore. Perché  io non ho  necessità di vendere. Il mercato lo fanno gli agenti e le mode. Ci sono società che fanno stabilmente affari assieme? E allora?  Ma davvero vuoi valutare tu, Procura Federale, il valore di un calciatore? Vuoi dare una definizione del sesso degli angeli? Magari, sì: lo vuoi fare. Perché in passato lo hai  fatto. Quando nei processi di Calciopoli hai presentato senza rossore i tabellini della “Gazzetta dello Sport“ . Attribuendo a quel quotidiano (peraltro autorevole, peraltro diffuso e letto) il valore di “giornale sacro“. Cementando quello che un anno dopo rivelò uno dei giudici del maxi-processo sportivo: “Giudicammo sull'onda del sentire popolare“.  La Procura Federale è precipitata nel ridicolo, con le sue inibizioni. Non c'è dirigente della Juventus che non sia stato penalizzato. Quindi secondo la Procura Federale, la Juventus dovrebbe per i prossimi sei mesi / un anno, autogestirsi. Fare come fece in Brasile il club di Socrates?

La Procura Federale auspica un calcio collettivistico- populista ? Ma lo capisce la Procura Federale a quale farsa si sia disposta? E non solo perché esiste un precedente (che certamente non dovrebbe essere sfuggito al prode avvocato Grassani, abile difensore del Napoli e del Bologna)  relativo agli scambi (quelli sì, sospetti: Seedorf per Guglieminpietro et similia, mica brustolini)  tra Inter e Milan e poi archiviati:  evaporati. Ma perché tutte le società hanno usato le plusvalenze per sopravvivere, ( anche quelle, ma qui il discorso diventerebbe pesante, che dall'inchiesta non sono state sfiorate: sempre “loro“, comunque. Come in passato, comunque) in un calcio  incapace di produrre riforme. Se hai debiti non ti iscrivi al campionato. Se presenti fidejussioni false sei radiato. Riforme: un tetto salariale. Un freno  all'ingaggio indiscriminato di giocatori stranieri. Una limatura delle partecipanti ai campionati: in serie A , B e LegaPro. Se non hai uno stadio adatto per capienza e struttura non puoi partecipare. Uno stop alle multiproprietà: subito, non “col tempo“. Un codice etico da rispettare: offendi, calunni un  tesserato? Vieni  squalificato per un paio d'anni. Una riforma del sistema di elezione della presidenza della Figc. E' semplicemente inaudito che la Lega professionistica pesi meno di quelle dilettantistiche, a livello di voti. E' inaudito votino gli arbitri e  gli allenatori. Cioè: quelli che sono stipendiati dal sistema, votano per eleggere il capo del sistema. Fate voi. E infine, una vera riforma della giustizia sportiva.  Ma per tutto questo ci vorrebbe un vero presidente federale. Non uno che si  auto-riconferma mesi prima – a scanso di equivoci- nel caso di fallimento (come è accaduto) “mundial”.

Diversa l'inchiesta della Procura di Torino denominata “Prisma“ a carico della Juventus. Dove l'ipotesi è quella di falso in bilancio. L'augurio è che la Juventus possa chiarire  presso un procuratore del quale, mi hanno detto che “non ama la Juventus”. Ma che è un magistrato onesto, rigoroso, equo . Falso in bilancio è una ipotesi  “pesante“. E benché  in passato ci sia stato un presidente del consiglio che avrebbe voluto depenalizzarlo, trattasi di un reato grave.

Intanto mentre impazza il toto rinnovo (a proposito se tutta la Juve sarà decapitata per le scalmane della Procura  chi mai firmerà i contratti di rinnovo o quelli di “ingresso“? O con la complicità della Procura e il silenzio di Gravina, la concorrenza ha trovato un sistema per impedire alla Juventus di fare mercato?)  dei Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio (Perin ha rinnovato), la domanda non è più se la Juventus arriverà al quarto posto (a meno di suicidio, ci arriverà), quanto piuttosto: ma De Ligt, cosa farà? Perché dicono e spiegano che non è così sicuro  a che Raiola lo lasci a Torino. Per il resto tra chi vede Pogba bianconero, chi ci vede Milinkovic Savic (ma per meno di 80 milioni, Lotito non lo molla), chi si accontenta di Traorè  (e magari di Frattesi e Raspadori) in vista della gara con il Bologna emerge che Arthur si è infortunato. E che in Scozia, Ramsey ha fallito: anche lì.

Non ho idea di chi arriverà. A seguire i quotidiani boatos di mercato perdi la testa. Neppure gli esperti ”sanno“. Ma fingono di sapere. Ma  questo fa parte del giuoco.

Tiki Taka? Vade retro, ormai. Per le ragioni esposte. Dalla sua nuvoletta,  Gioanbrerafucarlo sta godendo come un matto. Con il sigaro  dell'età matura (da giovane appestava la redazione con una “belga“ dietro l'altra ) e un barbera della Bassa. Anche se Giovanni, diciamolo, i barbera di adesso non hanno più il “fisico” di quelli dei tuoi tempi. Come i difensori di oggi; vai a  trovarli i Burgnich, i Rosato, i Salvadore. i Bergomi e i Collovati. Per non parlare dei Cera e degli Scirea. L'ultimo della specie, Giorgio Chiellini a fine stagione probabilmente  si ritirerà. Dopo una carriera leggendaria.