L'IMBOSCATA - Carenze e pesi morti, la Juve rischia di rimanere un'incompiuta. Problema irrisolto in società. Rogna De Ligt, il Bayern offende i bianconeri. Un film già visto (e senza regista)

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
16.07.2022 00:55 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA -  Carenze e pesi morti, la Juve rischia di rimanere un'incompiuta. Problema irrisolto in società. Rogna De Ligt, il Bayern offende i bianconeri. Un film già visto (e senza regista)
© foto di Andrea Bosco

Calma piatta. Dopo Di Maria e Pogba (Cambiaso preso e già dirottato a Bologna) e le uscite di Dragusin e Brunori e De Winter  la “macchina Juve “ si è inceppata. Fagioli? Da tre mesi si devono incontrare per trattare il rinnovo. Di Fagioli: non di Steven Gerrard. E così di altri  elementi della rosa. Zaniolo costa, si sono incontrati con il suo procuratore ma la Roma vuole 50 milioni cash. Quanto a De Ligt il Bayern con quell'offerta di 60 milioni ha letteralmente offeso la Juventus. De Ligt è diventato una rogna e vedremo come andrà a finire. Rammentarsi del Bayern e della sua dirigenza in futuro. Rammentarsi dei "pacchi“ rifilati dai bavaresi in passato. Siamo sempre alla casella iniziale. Tu puoi comprare Messi, e  Salah, Modric e  Levandowski, ma se non cambi la dirigenza, se non prendi un direttore generale bravo e con gli attributi, non vai da nessuna parte.

La Juventus era e arrischia di rimanere una incompiuta. Ha  tre pesi morti, forse quattro che nessuno vuole: Arthur, Rabiot, Ramsey. Forse persino Kean. Ma almeno Kean è giovane, non guadagna tantissimo e prima o dopo una sistemazione gli verrà trovata. Ma gli altri tre: roba da querela nei confronti di Fabio Paratici. Li ha presi lui, li ha voluti lui e ora pesano sul bilancio. In tre anni nulla hanno prodotto: solo delusione. A rispettivamente 6 milioni, 7 milioni e 8 milioni l'anno . Ora per andarsene quel fenomeno di Ramsey vorrebbe pure la buona uscita. Il cartellino gratis non gli basta. Tutta roba da memorizzare. Affinché non accada in futuro. Cosa farà la Juventus? Nessuno lo sa. Molina è andato a Madrid da Simeone. I terzini della Juve, oggi si chiamano De Sciglio, Pellegrini, Alex Sandro, Cuadrado e Danilo. Diciamo che solo due rassicurano. In difesa non c'è ancora il sostituto di Chiellini. Dovesse andare De Ligt i sostituti dovrebbe essere due. Milenkovic? Bremer che vuole l'Inter? Kuba Libre è andato al Chelsea. Ora è sbucato Pau Torres: buono ma costa 50 milioni . Una follia. Come vice Vlahovic resta in orbita Arnautovic: se il Bologna abbasserà le pretese. E' auspicabile che il prestito di Cambiaso sia propedeutico a questo .

Resta sempre un buco a centrocampo. Rovella e Ranocchia (oltre a Fagioli) faranno esperienza altrove. Resterà Miretti. Il centrocampo di Madama è folto (con Locatelli, Pogba, il Texano, Zakaria, Miretti oltre ai tre pesi morti)  ma tra questi non c'è un solo regista. Il mio amico Franco Leonetti sostiene che la Juve potrebbe giocare senza un play chiedendo gli straordinari, con due parti in commedia e Di Maria: piano. Ha i suoi anni e la sua qualità serve in attacco sulla fascia.

Quindi avanti adagio, quasi indietro. Al 15 di luglio le nebbie che si sono addensate sulla Continassa non si sono ancora diradate. Il sogno proibito Bellingham per il momento tale resterà. Spiegano nella mia laguna che “sensa bezzi, l'orbo no' canta“. Solita storia. Arrivabene sta tagliando gli stipendi. Senza i contratti di Dybala, Bernardeschi e Morata  La Juve “respira“. Servirebbe “spulciare“ anzi proprio cancellare quelli dei tre pesi morti . Non sarà facile. Sento parlare di Paredes: reduce da millanta infortuni e mai convincente a Parigi. Possibile non ci sia un regista giovane di prospettiva da poter valutare? Ah, già: Allegri li vuole esperti. E quelli di prospettiva (dei quali la Juve già dispone) Allegri non li vuole sperimentare.

Oggi ho compiuto gli anni. Almeno (per ora) nessuna  pessima notizia. Ho passato compleanni a rodermi il fegato: Conte che lascia, Bonucci che va al Milan.  Roba indigeribile. Ma c'era Marotta. La  giornata non è ancora terminata. Hai visto mai che in serata Di Marzio, non riveli che Dybala ha trovato l'accordo con “quelli là“? Il problema è che a “quelli là“ a differenza del presidente Andrea  Agnelli, io non “voglio bene“. Detto  tra noi: non sono il solo.  Tuttavia ha scritto Andrè Maurois, pseudonimo dello scrittore che inventò la “biografia romanzata“ che “la mescolanza di ammirazione e pietà è una delle più sicure ricette  dell'affetto” . Lasciamo perdere l'ammirazione. Mi concentrerei sulla pietà. Se volete saperne di più: “Ariel “ .