Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Ma non era tutta colpa di Ronaldo? La crisi di Szczesny e gli errori della difesa, occorre serrare i ranghi. Da Malmo allo 'spareggio' col Milan, Juve aggrappata a Dybala"

13.09.2021 01:45 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport  -  Xavier Jacobelli: "Ma non era tutta colpa di Ronaldo? La crisi di Szczesny e gli errori della difesa, occorre serrare i ranghi. Da Malmo allo 'spareggio' col Milan, Juve aggrappata a Dybala"
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Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"E menomale che era tutta colpa di Ronaldo, perchè quando il fuoriclasse portoghese lasciò Torino per ritornare a Manchester, furono in molti a sostenere che finalmente per la Juve questa sarebbe stata la liberazione dalla prigionia - si fa per dire - causata dall'onnipotenza di CR7. Particolare non irrilevante, Ronaldo nei tre anni bianconeri ha firmato 101 gol in 134 partite tra campionato e coppe. E qui sta il primo problema della Juventus scombiccherata, tormentata e tormentosa di queste prime tre partite di campionato che l'hanno vista raggranellare un solo punto. Una partenza analoga, così disastrosa, ci fu nella stagione 2015/16, così come gli 8 puni di distacco dalle tre capoliste del campionato devono indurre la Juventus a serrare i ranghi, a cominciare dalla partita con il Malmo, per arrivare poi al confronto con il Milan che assume già il significato di un autentico spareggio nella lotta al vertice: se la Juventus vuole rientrare deve cancellare il ricordo di queste prime tre magre stagionali che inquietano comprensibilmente milioni di tifosi bianconeri. 

Ma che cosa ha la Juventus oltre a patire evidentemente l'assenza di Cristiano Ronaldo? La difesa. E' una questione di concentrazione: la crisi di Szczesny che vive sicuramente il momento più critico da quando indossa la maglia bianconera, la determinazione che è mancata nel reparto arretrato: 4 dei 5 gol subiti dalla Juventus in queste prime tre partite di campionato sono imputabili ad errori che potevano e dovevano essere evitati, tanto è vero che Massimiliano Allegri che l'ha vista lunga non ha esitato ad evidenziarli, sebbene il tecnico bianconero continui a professore fiducia in questo gruppo. Ma a Napoli, in particolare nel secondo tempo, la Juventus è stata letteralmente dominata dalla formazione di Spalletti che ha colto una vittoria molto meritata, di grande prestigio e che ha lanciato il Napoli in fuga - questa è la prima fuga della stagione - insieme con la Roma e con il Milan. 

Ora c'è il Malmo, sarà fondamentale il ruolo di Paulo Dybala. il 27enne calciatore argentino è comprensibilmente atteso alla prova, la Juve si aggrappa a lui, La Juve che - Chiellini ha fatto bene a ricordarlo - adesso deve lavorare, lavorare, lavorare conta su Dybala perchè libero dalla presenza di Cristiano Ronaldo riesca ad espreimere finalmente tutta la sua classe tutto il suo talento, purchè faccia in fretta: la Juventus non ha più tempo da perdere".