A DOMANDA RISPONDE - Juve, bella reazione. Con Matuidi Allegri può cambiare volto alla squadra. Nuova posizione Dybala intriga. Spinazzola, ecco come andrà a finire. MI aspetto colpo in mezzo, occhio a Marotta. Var? Tecnologia fondamentale"

21.08.2017 00:15 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
A DOMANDA RISPONDE - Juve, bella reazione. Con Matuidi Allegri può cambiare volto alla squadra. Nuova posizione Dybala intriga. Spinazzola, ecco come andrà a finire. MI aspetto colpo in mezzo, occhio a Marotta. Var? Tecnologia fondamentale"

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.

 

Qual è il suo giudizio sulla prima giornata della serie A?

“Siamo soltanto all’inizio ed è prematuro emettere valutazioni a titolo definitivo. Eppure, sono già arrivati segnali interessanti. Tutte le Grandi hanno vinto, sebbene in modo diverso. Juve, Napoli, Roma, Inter e Milan sono partite con il piede giusto. I bianconeri, i partenopei e le due milanesi stanno meglio dei giallorossi che a Bergamo sono stati salvati dal palo e hanno sofferto in lungo e in largo nel secondo tempo. Però, proprio per questo motivo, la vittoria della Roma vale doppio. Credo non saranno molte le squadre capaci di vincere in casa di un’Atalanta che ha solo bisogno di tempo per carburare. E non aveva Spinazzola”.

 

Già, Spinazzola. Come andrà a finire?

“Di solito, in casi come questo, alla fine il giocatore ottiene ciò che vuole. Bernardeschi e Kalinic sono lì a ricordarcelo. Contrattualmente, la situazione di Spinazzola è diversa rispetto a Keita: il primo, il cui cartellino è già di proprietà dei campioni d’Italia, dovrebbe rimanere a Bergamo in prestito sino al 30 giugno 2018, come prevede l’accordo sottoscritto fra Juve e Atalanta; il secondo è vincolato alla Lazio sino al 30 giugno 2018 e,  se non verrà ceduto entro il 31 agosto e, se non rinnoverà entro il 31 dicembre, dal 1° gennaio sarà libero di trovarsi un’altra squadra a parametro zero. Sia come sia, per il poco che vale la mia opinione, credo sia necessario porre fine ad un andazzo che non sta né in cielo né in terra. Se un giocatore firma un contrato con un club, è tenuto a rispettare le regole. E se da questo club vuole andarsene, c’è modo e modo perché il suo desiderio venga esaudito. Non giocare due amichevoli e la gara inaugurale del campionato, non rispondere alla convocazione dell’allenatore significa ritrovarsi in un vicolo cieco”.

 

- Come ha visto la Juve che ha sconfitto il Cagliari?

“Bene, decisamente bene. Urgeva reagire alla sconfitta con la Lazio in Supercoppa e la Juve ha reagito nel modo migliore. Matuidi era un elemento che mancava al centrocampo bianconero perché le sue caratteristiche tecniche e tattiche sono diverse rispetto ai compagni di reparto e si integrano alla perfezione. Grazie all’ex Psg, Allegri ora ha una più ampia facoltà di scelta: può adottare sia il 4-2-3-1 sia il 4-3-3 e ho trovato intrigante la posizione ricoperta da Dybala nel secondo tempo contro i rossoblù: l’argentino è stato schierato nel ruolo di centravanti e, grazie alla sua duttilità, è arretrato a fare il trequartista, trasformando i due esterni d’attacco in due punte. Dybala (due gol alla Lazio e uno al Cagliari) è senza ombra di dubbio il bianconero più pimpante in questa fase iniziale della stagione”.   

 

E Buffon?

“Basta un aggettivo: incomparabile”.

 

Le piace il Var? 

“Decisamente sì. Io preferisco chiamarla moviola in campo, anche se ad alcuni esponenti della categoria arbitrale dà fastidio.  Il periodo di rodaggio e il pedaggio da pagare a questo rodaggio sono inevitabili, come dimostra il gol negato al Toro a Bologna per un errore del guardalinee che, a norma di regolamento, ha impedito il ricorso all’aiuto televisivo, ma la tecnologia è di fondamentale importanza per un calcio più trasparente e più equo per tutti. Tanto più ci abitueremo ai suoi interventi, quanto più lo spettacolo ne guadagnerà”. 

 

Il 31 agosto alle ore 23 chiuderà il mercato. La Juve piazzerà altri colpi?

“Me ne aspetto uno a centrocampo. L’ideale sarebbe Strootman, però mi stupirei se la Roma lo cedesse, quand’anche nell’operazione venisse inserito Cuadrado. L’alternativa si chiama André Gomes, senza sottovalutare la pista ’NZonzi e quella che porta a Renato Sanches, anche se il Bayern nicchia. Ma occhio a Marotta. Ha affermato: "Siamo pronti a cogliere ogni opportunità”. E Marotta è un signore che non parla mai a vanvera”.