Trezeguet: "In 10 anni di Juve non abbiamo mai giocato con una sola punta"

23.10.2009 13:02 di  Stefano Glenzer   vedi letture
Trezeguet: "In 10 anni di Juve non abbiamo mai giocato con una sola punta"
TuttoJuve.com
© foto di Filippo Gabutti

Due giorni dopo l'importante, anche se non brillante, vittoria della Juventus contro il Maccabi Haifa ci pensa Trezeguet a riportare tutti con i piedi per terra, facendo notare come ci sia ancora molto lavoro da fare per raggiungere il livello delle grandi d'Europa. Il bomber francoargentino inizia dicendo la sua sul modulo, al quale non era decisamente abituato: "Non posso dire di essermi trovato male con i tre trequartisti, ma è anche vero che dopo dieci anni di Juve questa è stata praticamente la prima volta in cui abbiamo giocato con una punta sola. Non sono abituato io e non lo è la squadra. Ripeto: c'è parecchio da lavorare".

Tutti quanti dovranno dare il loro apporto, anche perchè finora non si può dire che i gol siano arrivati a grappoli, anzi: "Non so se questo schieramento sarà riproposto, non tocca a noi calciatori decidere. Di sicuro, al momento, si tratta di un anno di sacrifici soprattutto per noi attaccanti che siamo chiamati a svolgere un lavoro del tutto diverso rispetto a quello cui eravamo abituati. Fino adesso non sono nemmeno arrivati tanti gol, bisogna riconoscerlo: ed è una cosa che ci manca, inutile negare anche questo".



Uno sguardo alla Champions e uno al Campionato, nel quale, per ora, l'Inter sembra avere ancora una marcia in più: "Dobbiamo ritrovare il nostro gioco e non fare scappare l'Inter, che al momento è la squadra più forte del campionato. In Champions credo sia il Chelsea la squadra che sta facendo meglio, ma noi dobbiamo pensare solo a casa nostra".

Chiusura sul suo futuro, che da qui a fine stagione diventerà un tormentone. Per ora l'attaccante straniero più prolifico nella storia della Juventus non si sbilancia: "Ho parlato chiaramente ma ho anche visto degli atteggiamenti importanti nei miei confronti da parte dei compagni, della società e del mister. Se a fine stagione lascerò la Juve non sarà per una ragione sportiva: sono qui da dieci anni, la famiglia mi manca".