TRASFERTE DA INCUBO

Continua la serie trasferte da incubo, sceneggiatura di Massimiliano Allegri e dei suoi giocatori, il primo tempo di Cagliari è stato semplicemente indecente, improponibile, inaccettabile, non puoi andare a Cagliari e perdere tutti i duelli, non puoi andare alla Unipol Domus Arena e sbagliare tutti i passaggi, non puoi essere morbido e permettere agli altri sceneggiate, crisi e qualsiasi atteggiamento. 

Abbiamo assistito ad un atteggiamento passivo, ancora una volta, non da Juventus, quando i calciatori capiranno cosa vuole dire indossare quella maglia sarà troppo tardi. 

Il punto a Cagliari vale per la rimonta dal due a zero per gli avversari ma deve far riflettere per il presente e per il futuro, il primo rigore contro ci può stare, ma il secondo gol preso in quel modo dilettantistico no, così come gli spazi lasciati ad una squadra che gioca sulla velocità di Luvumbo. Possibile che nessuno l'avesse capito e messo un velocista contro un velocista?

Vedere Luvumbo contro Gatti in versione di "marmo", è stato come vedere la lepre contro la tartaruga, bisognava evitare di lasciare campo aperto agli avversari, invece la Juventus ha colpevolmente concesso tutto quello che volevano. 

Ai bianconeri mancano sei punti in cinque partite di cui tre in casa, ma una con il Milan e poi due trasferte dure con Bologna e Roma, avevamo fatto una previsione, di cinque pareggi e la vittoria con la Salernitana, attenzione che ci stiamo avvicinando...nel frattempo il mal di trasferta continua e francamente dopo il primo tempo di Cagliari, sembrava di essere in un incubo. 

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