TRAPPOLA EMPOLI, SCACCIARE I FANTASMI E RIPARTIRE
Per la Juventus è una vera e propria piccola trappola, la trasferta di Empoli l’anno scorso è stata fortunata ma quello prima ha segnato la fine dei sogni con una mazzata tremenda a livello di risultato dopo che l’extra campo aveva dato un segno di totale squilibrio e di ingiustizia togliendo i punti che la Juventus aveva giustamente conquistato sul campo e dando una penalizzazione che anni dopo si è dimostrata assolutamente ingiusta iniqua e totalmente folle.
PICCOLA O GRANDE TRAPPOLA - In ogni caso, la gara con l’Empoli e l’Empoli rappresentano una piccola trappola perché la Juventus dopo le due ottime partite giocate contro Verona e Como ha fatto un mezzo passo falso a livello di fase offensiva contro la Roma e deve quindi riprendere la marcia se vuole rimanere nei primi posti e presentarsi con un punto di vantaggio, almeno, alla gara contro il Napoli della settimana successiva.
Empoli è una trappola perché d'Aversa è un bravo allenatore, la squadra toscana ha delle buone individualità e anche se ci sarà qualche piccola assenza, rimane una squadra competitiva che può creare grattacapi soprattutto in ripartenza e l’ha mostrato nella gara con la Roma.
È una partita sotto un certo punto da rispettare perché è proprio con l’Empoli che iniziò la grande crisi della passata stagione con il pareggio casalingo e l’espulsione di Milik molto ingenua. Da quella partita ripresa con i capelli dai toscani con Baldanzi, che ora fa faville in nazionale e meno alla Roma, iniziò il lento ed inesorabile declino della Juventus e in un certo senso anche il momento negativo con la fine della Juventus di Allegri.
Per questo, la partita con i toscani deve segnare un trampolino di lancio per una nuova stagione e non deve innescare delle riflessioni che possono portare negatività.
Motta avrà una buona parte della rosa a disposizione, forse un po’ corta a livello offensivo perché comunque la società ha deciso di avere solo un vice Vlahović e quindi c’è solo un’alternativa, Nico Gonzalez, mentre sembrano diverse le opzioni a centrocampo e in difesa che ad oggi sembrano essere i reparti più forniti.
La sensazione è che se la Juventus uscirà a reggere in difesa probabilmente un goal riuscirà a segnarlo, per questo ancora una volta si partirà dal reparto arretrato come base su cui lavorare per provare a fare il risultato.
Compattezza, unione di idee, forza del gruppo e capacità di utilizzare tutte le armi a disposizione, a partire da coloro che si sono riposati in maniera importante lungo la sosta come Douglas Luis e Koopmeiners che non abbiamo ancora visto al meglio delle loro possibilità ma che ci auguriamo di vedere nella sfida contro i toscani.