TJ - ALLEGRI al Premio Ussi: "Porto abituato a giocare certe partite. Ora Roma e Supercoppa. Il mio arrivo alla Juve? Ho un ricordo vago..."
"Il Porto è abituato a giocare queste partite: indipendentemente dalla qualità, ha una società solida ed esperta dietro". Nessuna diplomazia, anzi, garantisce Max Allegri. Che parla poco ma bene del prossimo avversario pescato dalla Juve a Nyon con vista sugli ottavi di Champions, parole pronunciate dall'allenatore bianconero allo 'Sporting' di Torino a margine del Premio Ussi Piemonte 2016 vinto come 'Sportivo piemontese dell'anno' (miglior allenatore) insieme a Fabio Basile, Antonio Barreca, Evelina Christillin e ad altre eccellenze dello sport made in Piemonte. "Non è un giudizio diplomatico - sottolinea il livornese - ho sentito tanti commenti dopo il sorteggio. Prima dobbiamo pensare ai nostri obiettivi, siamo quasi a metà, mancano due partite, la Roma e la Supercoppa di Doha prima della sosta. Poi ci sarà la discesa fino a giugno". Dopo l'attualità, un piccolo grande passo indietro ricordando il suo arrivo a Torino. "Ho un ricordo vago (sorride, ndr)... nel calcio contano i risultati e la mia fortuna è stata avere una squadra e una società che mi hanno supportato in tutto fin dal primo minuto".
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