Spalletti a Sky: "Grande prestazione, sono fiducioso. Con questo spirito vinceremo tante partite. Cornice bellissima con lo stadio tutto addosso"

Spalletti a Sky: "Grande prestazione, sono fiducioso. Con questo spirito vinceremo tante partite. Cornice bellissima con lo stadio tutto addosso"TuttoJuve.com
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Ieri alle 23:27Primo piano
di Redazione TuttoJuve

Luciano Spalletti ha commentato il pareggio di stasera contro lo Sporting Lisbona ai microfoni di Sky Sport. Le sue considerazioni: 

Sicuramente non era il risultato che ti aspettavi, ma forse prevale più la soddisfazione per la reazione dopo il quarto d'ora iniziale e per aver poi tenuto in mano la partita. La delusione poi per non essere durati fino al novantesimo.
"E' vero, è così, loro sono una buonissima squadra, perchè se si va a vedere le partite loro giocano un calcio offensivo, un calcio importante da un punto di vista di fase di possesso, hanno queste riaggrresioni feroci. Noi abbiamo avuto un inizio complicato, poi c'è stata questa bellissima reazione, avevamo la partita in mano, poi meritavamo di andare anche in vantaggio. Ci sono state 2-3 situazioni create in maniera corretta. Abbiamo perso troppi palloni quando li abbiamo presi, siamo stati un po' sporchi nella qualità delle giocate, all'inizio quando ci hanno aggredito non siamo riusciti a far partire bene l'azione, però poi in generale la squadra ha fatto una grande prestazione. Quello che mi dà soddisfazione e mi fa essere fiducioso è che noi abbiamo roba nelle mani, perchè ci sono dei calciatori che sono forti e hanno fatto vedere le qualità che poi sono quelle che fanno la differenza dentro la partita, questi uno contro uno, questa qualità di saltare l'uomo, questa forza che ha messo Dusan durante tutta la partita. Poi dobbiamo migiorare sotto l'aspetto della manovra, della velocità della palla, nel farla circolare quando siamo in fase di possesso. Però laggiù abbiamo soluzioni, abbiamo qualità".

Come sei riuscito ad entrare nella testa dei tre attaccanti? Che sono rientrati, hanno lottato. E' quello che volevi?
"Che poi c'è il rischio di essere troppo offensivi contro di loro, perchè loro poi quando hanno palla ti mettono nella tua metà campo, portano tutta questa densità nella trequarti, sono bravissimi a giocare nello stretto. E' proprio la scuola portoghese quella qualità di giocare nello stretto. Poi però noi siamo stati bravi, nel senso che gli abbiamo tolto questo palleggio, siamo ripartiti, a volte siamo stati troppo frenetici, non abbiamo scelto molto, abbiamo ridato molti dei palloni conquistati. Loro a noi ce ne hanno ridati pochi, li abbiamo dovuti riprendere con le unghie e con i denti, noi a loro gliene abbiamo restituiti troppi e non c'erano il problema di doverla perdere. Sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, poi abbiamo tirato tante volte in porta, abbiamo sbagliato diverse volte l'ultimo passaggio, però secondo me ho una squadra forte, sono convinto che se continua con questo spirito di partite ne vinceremo tante".

La tendenza nel calcio italiano di giocare lenti col passaggi orizzontali pensi che porti a soffrire quando si incontrano quadre europee che giocano un calcio più veloce? E gli arbitri che fischiano tutto...
"E' chiaro che la velocità di trasmissione palla, il rumore della palla che viaggia a ritmo altissimo sul campo, è quello che fa la differenza, poi però ci sono tante fasi di gioco. C'è la fase in cui bisogna farla girare, mettere gli avversari bassi, aspettare il momento di fare l'uno contro uno, di fare l'imbucata. C'è il momento che riconquisti nella loro metà campo e allora bisogna andare a finire l'azione il prima possibile. Quando si riconquista fi là l'azione va fatta immediatamente e finita il prima possibile, quando si riconquista di qua, prima va consolidata e poi vedere quello che è possibile fare, perchè ormai questo blocco squadra lo sanno fare tutti, ti vengono a pressare forte o si abbassano tutti  e difendono in 10, quindi bisogna saper scegliere i momenti della partita e poi essere più veloci perchè nell'idea, nell'usare quello che c'è a disposizione e prendere il meglio bisogna essere più veloci".

L'immagine che ti porterai dentro?
"E' stata una cornice bellissima, lo stadio tutto pieno, poi questo stadio qui tutto addosso ti crea un'atmosfera bellissima e l'hanno percepita anche i calciatori, perchè poi abbiamo fatto meglio, le abbiamo fatte ad alta velocità, abbiamo fatto delle buone cose. Poi è chiaro che si può sempre migliorare, però tutti insieme, secondo me riusciremo a toglierci delle soddisfazioni".