SARRI VEDE LA SOLITA GRANDE INCOGNITA, MA C'E’ UNA BUONA NOTIZIA

01.07.2020 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
SARRI VEDE LA SOLITA GRANDE INCOGNITA, MA C'E’ UNA BUONA NOTIZIA
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Maurizio Sarri si definisce soddisfatto, la sua Juventus gira e gira bene. A Genova, a dir la verità contro la peggiore forse delle tre formazioni fin qui affrontate, la Juventus mette in bacheca una bella prestazione, per intensità ma anche per gioco, non solo, le trame e la pressione, ma anche il miglioramento della condizione fisica, fondamentale da mantenere per tutto il mese e pure per il prossimo, oltre che tre gol che sarà difficile dimenticare.

I MIGLIORAMENTI E L’INSIDIA - il tecnico ribadisce che questi miglioramenti hanno un motivo ben preciso: “La situazione è talmente anomala che purtroppo non abbiamo certezze neanche noi. Stiamo vivendo un'esperienza mai vissuta in passato, quindi anche noi siamo alla ricerca di riscontri. Le certezze in una situazione di questo tipo non le ha nessuno, perchè non l'ha mai vissuta nessuno. La sensazione è che siamo in crescita, dobbiamo lavorare un po' per far crescere chi viene da infortuni tipo Ramsey, tipo Higuain, per portarli a un minutaggio superiore, perchè sono giocatori per noi importanti e che nel prosieguo saranno assolutamente necessari".

Ancora una volta, però, Sarri sottolinea come la situazione sia assolutamente anomala e che non sia possibile sapere cosa succederà da qui a fine mese quando terminerà il campionato. 

LA BELLA NOTIZIA-SI DIVERTONO! - per Maurizio Sarri la bella notizia è che i calciatori sembrano aver digerito meglio i dettami del mister anche se ancora troppo spesso, si incartano al limite dell’area. Anche Sarri si è accorto di questo particolare che sarebbe molto positivo in ottica futura, abbinandolo a qualche trofeo: “Sì, ho avuto la sensazione anche nel primo tempo che si stessero divertendo in campo. Nel secondo tempo ancora di più. Avevamo la necessità di far riposare dei giocatori, ma vedevano che tutti col dito ti facevano così (mima il 'no' col dito, ndr). Nessuno voleva uscire. Poi è giusto che tirino il fiato anche i giocatori che hanno fatto più minuti in questo ultimo periodo. Ma era una cosa di cui avevamo parlato con Paulo e Cristiano nei giorni scorsi, anche loro erano consapevoli di questo".

Insomma, i segnali sono positivi, il tecnico sembra aver ripreso quella fiducia che la finale di coppa Italia aveva tolto, bisognerà aspettare la prossima settimana con l’anticipasto di sabato per avere il responso definitivo con le gare con Milan e Atalanta.

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