Rabiot: da possibile partente a titolare. La metamorfosi del "duca ribelle"

08.07.2020 19:27 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Rabiot: da possibile partente a titolare. La metamorfosi del "duca ribelle"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nella ripresa post Covid Adrien Rabiot ha palesato una crescita costante. Sarri lo ha promosso titolare nelle cinque gare di campionato disputate finora. 

Fino a qualche settimana fa sembrava un giocatore con le valigie pronte. Il nome di Rabiot era il primo della lista tra le contropartite tecniche da inserire in un'ipotetica trattativa di mercato, con la Juventus pronta a ricavare l'ennesima plusvalenza. Nelle 17 presenze pre Covid, poche sono le sufficienze per il centrocampista, lento e poco dinamico. Una specie di corpo estraneo rispetto all'idea calcistica di Sarri, contraddistinta da scambi veloci e inserimenti delle mezzali. L'ex Psg finisce nel mirino dei tifosi e della critica, bollato come flop dello scorso mercato.

A sua difesa spesso scende in campo il tecnico bianconero, ricordando l'ultimo anno parigino di sostanziale inattività, complice l'esclusione dalla rosa per dissidi con tecnico Tuchel e la società. Il rientro tardivo a Torino dopo il periodo di lockdown aumenta le voci sul suo addio a fine stagione, con la madre-agente Veronique indicata da molti responsabile dei comportanti del "duca ribelle".

Alla ripresa della stagione, Rabiot gioca l'ultima mezzora contro il Milan, mentre nella finale con il Napoli resta in panchina. La svolta avviene in campionato. Il venticinquenne di Saint-Maurice a Bologna parte dall'inizio, sforna una prestazione all'altezza e da allora Sarri lo schiera sempre titolare, al posto del connazionale Matuidi. Nell'ultima sfida di San Siro la mezzala francese risulta il migliore in campo insieme a Ronaldo, almeno fino a quando i cinque minuti di follia non colpiscono la Vecchia Signora, permettendo al Diavolo di ribaltare il risultato.

La prestazione è impreziosita dallo splendido gol al termine di un "box to box", tipico del miglior Rabiot ammirato al Paris Saint Germain. Le sirene di mercato restano sempre accese, ma dopo Arthur, il francese potrebbe essere l'altro "acquisto" per il centrocampo bianconero.