QUELLA CONFERENZA ERA UN INDIZIO?
Le cose a volte capitano per caso, altre volte no e con il senno di poi l’allontanamento di Maurizio Sarri sembra essere stato figlio di tutta una serie di situazioni, con una conferenza, quella di Andrea Pirlo come coach dell’under 23 che ha sembrato avere un sapore molto particolare.
LA STRANEZZA - la stranezza consiste nel fatto che in quella conferenza c’erano, al tavolo, a parte Pavel Nedved, gli elementi più di spicco della società, da Andrea Agnelli a Fabio Paratici, passando per Cherubini. Una particolarità che non è passata inosservata, del resto non capita spesso di vedere gli Stati Generali bianconeri per l’allenatore dell’Under 23.
Poteva essere un primo indizio, come le parole del presidente che ha parlato di Andrea Pirlo come un possibile predestinato a fare il percorso dei grandi allenatori stranieri capaci di arrivare ed imporsi.
Rimane, quindi, il serio e forte dubbio che il destino di Maurizio Sarri fosse già segnato nelle scorse settimane e che non fosse stato comunicato nulla per non turbare la squadra che si apprestava a giocarsi una fase delicata della stagione con diversi milioni in ballo.
Del resto, la Juventus è maestra bella programmazione e questa decisione appare tutto ad eccezione che poco studiata, poi che possa essere un rischio siamo d’accordo, così come potrebbe essere un rischio assolutamente calcolato.